L’anima “tech inside” di Piquadro trova una nuova declinazione negli occhiali digitali di Google. Oggi, negli acquisti, il consumatore assiste a una convergenza dei canali attraverso i quali può effettuare i suoi ordini. On line può ricevere assistenza come se fosse in negozio e in negozio può usufruire di nuove opportunità finora esclusive dell’e-commerce.
In questa tendenza la tecnologia ideata dalla start up italiana Bandyer e utilizzata da Piquadro nei suoi flagship e per il debutto delle nuove collezioni alla Digital Fashion Week di Milano. Grazie a un sistema di videocomunicazione estremamente user friendly, permette di fare video chiamate con i Google Glass instaurando una relazione interattiva tra l’assistente alla vendita e il cliente. Così gli acquisti si possono fare dal divano di casa con una nuova modalità che aggiunge empatia e qualità all’esperienza – innegabilmente impersonale – dell’e-commerce.
Con una semplice chiamata da cellulare il cliente può fare un tour virtuale del negozio e vedere i prodotti sul suo smartphone o sul suo computer grazie agli occhiali digitali indossati dal personale di vendita. Sarà consigliato da un esperto che in molti casi lo conosce, è in grado di mostrare tutte le caratteristiche dei prodotti e sa suggerire quello più adatto in funzione alle esigenze.
L’ultimo step sarà il ritiro in negozio, eventualmente su appuntamento. Dall’altro lato, grazie alla tecnologia Bandyer applicata ai Google Glass, anche l’acquisto on line diventa più simile a quello in boutique: un assistente dedicato risponde anche sugli acquisti dal webstore non limitandosi ad una semplice chat ma offrendo un’esperienza quasi reale di acquisto in negozio.
Agli smartglass Google con tecnologia Bandyer, Piquadro ha scelto di affidare la presentazione delle collezioni primavera-estete 2021
organizzando visite virtuali personalizzate per la sua clientela che ha potuto così immergersi nei nuovi colori e vedere in ogni dettaglio i nuovi modelli senza essere fisicamente nello showroom del marchio bolognese.