Pneumatici sotto la lente per la campagna “Vacanze Sicure”, promossa da Assogomma e Federpneus in collaborazione con la Polizia di Stato. L’iniziativa prevede il controllo dello stato dei pneumatici di ben 10.000 automobili che circolano sulle strade del Paese.
I controlli, che avranno luogo nel mese di maggio e le prime due settimane di giugno, si concentreranno principalmente in alcune regioni del Paese come Piemonte e Valle d’Aosta, Veneto, Toscana, Marche e Puglia.
L’obiettivo di quest’operazione è garantire la sicurezza stradale, soprattutto in vista dell’afflusso dei primi turisti stranieri sulle nostre strade e del periodo estivo, in cui gli italiani iniziano a recarsi in località montane e balneari.
I controlli rappresentano un’opportunità per verificare la pressione e lo stato di usura dei pneumatici, elemento fondamentale per la sicurezza alla guida. Le gomme, infatti, sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada e ne influenzano la stabilità, l’aderenza e la frenata.
Prima di dare il via ai controlli, le pattuglie della polizia stradale sono state sottoposte a una sessione di aggiornamento tecnico organizzata da Assogomma, durante la quale sono stati forniti degli appositi spessimetri di precisione e moduli per la registrazione dei rilievi stradali.
I moduli raccolti verranno analizzati dal Politecnico di Torino, che dispone di un database di oltre 160.000 controlli effettuati negli anni. La raccolta dei dati permetterà di avere una fotografia aggiornata sullo stato dei pneumatici sulle strade italiane e di individuare le tendenze e gli andamenti di questa importante componente dei veicoli.
La campagna “Vacanze Sicure” ha lo scopo di sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di viaggiare in sicurezza, con particolare attenzione alla manutenzione del proprio veicolo. In tal senso, dal 16 maggio al 14 ottobre è vietata la circolazione con pneumatici di tipo M+S con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati sulla carta di circolazione. Si tratta di un’infrazione grave, che comporta non solo una sanzione pecuniaria ma anche il fermo del veicolo, in quanto costituisce una modifica delle caratteristiche tecniche del mezzo. I risultati dei controlli saranno illustrati a luglio, prima dell’inizio dell’esodo estivo.