Una mostra di tre giorni presso gli Hudson Yards Public Square and Gardens di New York ha raggiunto il suo apice con un’asta di beneficenza esclusiva durante il Ferrari Gala. Tenutosi il 17 ottobre nel prestigioso centro per le arti performative chiamato “The Shed”, l’evento ha segnato un contributo significativo all’impegno a lungo termine di Ferrari a favore dell’istruzione. Ferrari, azienda radicata profondamente nel suo territorio e da sempre impegnata in iniziative filantropiche a livello internazionale, ha sostenuto le attività educative nel corso degli anni. Il notevole successo dell’asta a New York ha enfatizzato il fatto che la solida comunità Ferrari si riunisce con generosità per contribuire alle iniziative benefiche dell’azienda.
Durante l’evento sono stati messi all’asta otto lotti che rappresentavano la molteplicità di aspetti della Ferrari contemporanea, dalle auto sportive alle vetture da competizione fino alle collezioni di lifestyle. Tra tutti i lotti, una Ferrari 812 Competizione Tailor Made, con una straordinaria verniciatura personalizzata in giallo, ha brillato in modo particolare. Questo modello unico, uno dei soli 999 esemplari prodotti, è caratterizzato da linee decise e tratti scritti a mano ispirati ai disegni di Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari, creando un’illusione tridimensionale affascinante che mette in risalto le caratteristiche del pluripremiato modello con motore V12, appartenente alle serie speciali della Casa di Maranello. Quest’auto unica ha suscitato l’entusiasmo della sala d’asta, raggiungendo un notevole prezzo di 5,1 milioni di dollari. Altri oggetti, come il modello in scala Amalgam della 812 Competizione, la Montblanc Stilema SP3 (un accessorio lifestyle creato in edizione unica) e un’esperienza unica di Formula 1, hanno superato le aspettative.
I proventi dell’asta saranno destinati a rafforzare ulteriormente l’impegno a lungo termine di Ferrari nel campo dell’istruzione, un impegno che ha avuto inizio con il fondatore dell’azienda, il quale commissionò la creazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alfredo Ferrari” di Maranello esattamente 60 anni fa. Questi progetti dedicati sono diventati più ambiziosi e internazionali, in linea con il desiderio di Ferrari di fornire risorse educative alle comunità locali per studenti di ogni estrazione sociale.
John Elkann, Chairman di Ferrari, ha affermato: “La serata a New York è stata estremamente speciale per Ferrari e ha rafforzato il legame profondo tra la nostra azienda e l’America. La passione dei nostri clienti, la loro conoscenza del Cavallino Rampante e della sua storia sono ineguagliabili. Condividiamo molti valori, come l’amore per l’innovazione, la volontà di progredire e lo spirito di competizione. Inoltre, ci unisce il senso di comunità e il desiderio di restituire qualcosa alla società attraverso i nostri successi.”
Alla fine dell’asta, l’artista John Legend, vincitore di 12 Grammy, è salito sul palco per una performance davanti a clienti VIP, ospiti speciali tra cui i piloti di Formula 1 Charles Leclerc e Carlos Sainz, il regista Michael Mann e gli attori Adam Driver e Nicholas Hoult e dirigenti Ferrari, tra cui il Chief Executive Officer Benedetto Vigna, il Chief Design Officer Flavio Manzoni e il Direttore Creativo Ferrari Lifestyle Rocco Iannone.
L’evento a New York ha anche enfatizzato l’influenza del marchio italiano non solo nel campo delle auto sportive, delle competizioni automobilistiche e del lifestyle, ma anche in altri settori. Una mostra speciale organizzata intorno a “The Vessel”, la struttura principale di 16 piani situata nella piazza pubblica di Hudson Yards, ha coperto oltre 20.000 metri quadrati. Questa esposizione includeva una selezione accurata di 14 vetture Ferrari iconiche che rappresentavano il patrimonio storico dell’azienda, dagli albori fino ai giorni nostri, tra cui una 166 MM del 1948 e la Hypercar vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2023, la 499P. Supercar come la F40, la F50, la Enzo e LaFerrari hanno delineato una storia ininterrotta dei successi di Ferrari attraverso i decenni, omaggiando la metropoli americana e il suo vivace spirito innovativo.