Per il quarto anno consecutivo, Panda Cross è stata premiata come “Miglior Crossover 2020” dalla rivista inglese “4×4” nella tradizionale cerimonia dei 4×4 Awards, prevalendo su concorrenti importanti in un settore in continua crescita. I giudici ne hanno apprezzato la sua capacità off-road, il piacere di guida e le sue motorizzazioni.
“È con grande piacere che riceviamo questo premio a coronamento di un anno memorabile per la nostra Panda. Oltre alla ricorrenza del 40esimo compleanno, il 2020 è stato un anno estremamente ricco: abbiamo lanciato la Panda Hybrid, abbiamo rinnovato totalmente la gamma e raggiunto la miglior quota di mercato della storia”, ha dichiarato Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat, Lancia e Abarth brand.
Alan Kidd, direttore della rivista 4×4, ha commentato: “Panda Cross continua a trionfare ai nostri 4×4 Awards, confrontandosi con una concorrenza molto agguerrita, ma dove l’icona di casa Fiat la fa da padrone in termini di capacità off-road, prestazioni su strada e look distintivo. Le persone che vivono in zone di montagna o dove l’inverno è severo, acquistano questo tipo di veicoli perché la guida in fuoristrada è parte del loro stile di vita. Panda, grazie alle sue dimensioni compatte, offre una straordinaria trazione e un’incredibile maneggevolezza. Panda Cross è una perfetta city-car pronta a trasformarsi in un’eroina del fuoristrada in un batter d’occhio”.
4X4 Magazine è l’unica rivista inglese dedicata ai veicoli 4×4 e ai pick-up, e il suo premio 4×4 dell’anno è un riferimento nel settore da oltre 25 anni. Un gruppo di specialisti di 4×4 valutano l’ampia gamma di veicoli che compongono questa classe, prendendo in considerazione ogni tipo di parametro: dal comfort alla qualità, dalle prestazioni off-road ai costi di acquisto e di manutenzione.
Questa straordinaria vittoria si aggiunge alla lunga lista di primati di Fiat Panda, tra cui il fatto di essere la prima vettura del suo segmento a vincere il “Car of The Year” nel 2004, la prima city-car ad arrivare a un’altitudine di 5.200 metri e a raggiungere il campo base sull’Everest e la prima city-car a disporre di tecnologia 4WD.