Dall’inizio del secondo anno della loro partnership, Hyundai e Healthy Seas hanno organizzato quattro eventi in Grecia, Croazia, Slovenia, Spagna e Regno Unito.
Quest’anno, con l’obiettivo di continuare a combattere l’inquinamento marino, coltivare ecosistemi marini sostenibili e sostenere un’economia circolare, la partnership estenderà le sue attività a più paesi e coinvolgerà più comunità locali.
Ad oggi gli eventi hanno spaziato dalle iniziative di raccolta dei rifiuti, come la pulizia delle spiagge e le attività subacquee per recuperare le reti da pesca perse o abbandonate (reti fantasma), a programmi educativi per insegnare ai bambini e alle comunità locali l’importanza di mantenere puliti i mari.
Per apportare un significativo contributo all’economia circolare, il partner fondatore di Healthy Seas, Aquafil, rigenera le parti in nylon delle reti da pesca recuperate, insieme ad altri rifiuti di nylon, nel filato ECONYL. Questo filato di nylon rigenerato viene utilizzato per produrre prodotti sostenibili, come costumi da bagno, moquette e tappetini, come ad esempio quelli dei veicoli elettrici IONIQ 5 e IONIQ 6 di Hyundai.
“Hyundai si impegna nell’applicare la sua vision Progress for Humanity in tutte le sue attività. Oltre a trasformarci in un fornitore di soluzioni per la mobilità intelligente, stiamo anche dando il nostro contributo per mantenere puliti i mari e i corsi d’acqua d’Europa per le generazioni future, lavorando a stretto contatto con Healthy Seas per proporre programmi educativi. Dopo il successo del primo anno di partnership, è straordinario vedere cosa abbiamo realizzato nella prima metà del 2022. Continueremo ad espandere la portata della nostra collaborazione per raggiungere più comunità, più bambini e anche i nostri dipendenti” – ha dichiarato Michael Cole, Presidente e CEO di Hyundai Motor Europa
Un anno dopo che Healthy Seas, con il supporto di Hyundai, ha eseguito la più grande bonifica mai realizzata negli allevamenti ittici abbandonati a Cape Makria Pounta a Itaca, entrambi i partner sono tornati sull’isola greca per dare il via alle attività del 2022 rimuovendo ulteriori rifiuti. L’impatto di questa seconda attività pulizia è stato globale, attirando visitatori che in prima persona hanno potuto constatare la differenza.
Rispetto allo scorso anno, l’evento ha visto una maggiore partecipazione della comunità locale. Infatti, oltre ai pescatori e ai subacquei volontari che prestano assistenza in 14 località di bonifica dell’isola e ai programmi educativi sulla protezione marina e del mare e sull’economia circolare per i bambini, Healthy Seas ha portato i pescatori in aree remote inquinate, in modo tale che potessero “pescare” rifiuti durante la bassa stagione. Grazie all’iniziativa “Fishing for Litter”, i pescatori ricevono un compenso per i rifiuti che raccolgono, contribuendo a ripristinare la bellezza dell’isola.
Il progetto “Return to Ithaca” ha coinvolto dieci organizzazioni e partner insieme a un team dedicato al progetto di 45 persone, di cui 15 subacquei. Circa 180 bambini di Itaca hanno partecipato ai programmi educativi e in totale sono state recuperate 23,5 tonnellate di rifiuti, di cui 18,5 tonnellate di reti, fra le quali diverse centinaia di metri di reti da imbrocco e palangari e 25 grandi reti da piscicoltura, insieme ad altre cinque tonnellate di rifiuti marini.