Ha affiancato la Tucson e la Santa fe in casa Hyundai. La Kona è un B-SUV che segna il debutto di una piattaforma completamente nuova per per il marchio coreano e che unisce la forte design identity del brand alle più moderne tecnologie in termini di connettività e sicurezza.
Le dimensioni compatte (4,16 m di lunghezza), le cinque porte ed un ampio abitacolo adatto a tutte le esigenze, esaltano la versatilità della Kona, che con le sue caratteristiche può recitare tranquillamente il ruolo di unica auto di famiglia: maneggevole nel traffico cittadino, confortevole nei viaggi a lunga percorrenza e valida anche nell’off-road a patto di optare per la versione a trazione integrale.
Dal punto di vista estetico, è soprattutto il frontale che cattura l’attenzione con il suo look accattivante grazie alla “Cascading Grille”, la cifra stilistica del nuovo corso Hyundai, insieme al nuovo gruppo ottico anteriore che ne accentua il carattere, con luci diurne a LED posizionate al di sopra dei fanali anteriori, anch’essi disponibili a LED.
Ad esaltare la dinamicità della Kona contribuiscono anche le colorazioni con tetto a contrasto, i cerchi in lega da 18″ e le protezioni plastiche che circondano tutta la vettura.
Una volta a bordo, la vista è appagata da un’estetica accattivante. Le superfici dell’abitacolo sono levigate e i materiali sono di buona qualità. La scelta di colori accesi per le cuciture a contrasto su sedili e volante, insieme alle cinture di sicurezza colorate previsti su alcuni allestimenti, sono indice di un’attenzione ai dettagli impreziosisce il B-SUV coreano.
Con Hyundai Kona debutta anche il nuovo Multimedia System, che consente ai passeggeri di collegare i propri telefoni allo schermo touch da 7″ utilizzando Apple CarPlay o Android Auto. Attraverso questo sistema si rende la connettività accessibile a tutti, permettendo di navigare su internet, ascoltare la propria musica preferita e utilizzare tutte le funzioni dei dispositivi mobili oltre ai comandi vocali per effettuare chiamate o dettare messaggi.
Per il nostro test, la scelta è caduta sulla versione 1.6 CRDI da 136 CV, un motore davvero corposo e in grado di assicurare alla Kona prestazioni di tutto rispetto. Il cambio a doppia frizione a 7 rapporti è ben fatto. Le cambiate sono dirette e ben gestite sia in accelerazione che in scalata. Innesti di coppia rapidi e precisi e c’è la possibilità di utilizzare il sistema sequenziale gestito dal conducente.
Hyundai Kona offre quattro diversi step di potenza, due a benzina e due diesel. La gamma si apre con il compatto 1.0 T-GDI benzina tre cilindri, turbo ad iniezione diretta, che eroga una potenza massima di 120 CV (88 kW) a 6.000 giri al minuto e 172 Nm di coppia motrice già a 1.500 giri al minuto. La seconda unità a benzina è il 1.6 T-GDI quattro cilindri (esclusivamente a trazione integrale), con potenza massima di 177 cavalli (130 kW) a 5.500 giri/minuto ed una coppia di 265 Nm. Unica la proposta diesel: l’1.6 litri CRDi, offerto negli step di potenza da 115 e 136 cavalli (85 e 100 kW) a 4.000 giri al minuto.
Il listino della Hyundai Kona parte da 22.050 euro per la entry level 1.0 T-GDI Xpossible e arriva fino a 31.000 per la Kona 1.6 CRDI 136 CV 4WD DCT Style.