Dopo l’emergennza da Coronavirus, gli italiani si sono riscoperti più sostenibili. Anche i dati raccolti dalla piattaforma sodachallenge.it di SodaStream, lo confermano. nata come gioco in tempo di lockdown, la piattaforma con il tempo si è rivelata un vero e proprio diario della sostenibilità degli italiani.
Circa 4500 persone infatti, dal 23 aprile alla fine di giugno, hanno tenuto traccia del gesto sostenibile rappresentato dall’utilizzo del proprio gasatore, contando i litri di acqua bevuti, le bottiglie di plastica risparmiate e le tonnellate di PET non immesse nell’ambiente. Ne è emersa una fotografia dell’Italia virtuosa, dove vediamo in testa alla classifica la Lombardia, il Piemonte e la Campania.
19 mila bottigliette, pari a 500 kg di plastica monouso in meno da smaltire, questo il risultato concreto ottenuto da coloro che hanno preferito l’acqua del rubinetto e utilizzato il gasatore domestico per frizzare l’acqua e hanno deciso di prendere parte alla Sodachallenge.
Entrando nel dettaglio dei dati, la Campania è la terza regione d’Italia e la prima del Sud Italia nella lotta alla plastica con 1800 bottigliette, pari a 47 kg di plastica risparmiata all’ambiente. Risultato raggiunto grazie all’incredibile impegno dei cittadini di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, che da soli hanno risparmiato più di 40 kg di bottigliette di plastica. Di Pomigliano d’Arco anche la vincitrice dei quiz di sodachallenge che ha battuto avversari di tutta Italia su domande che riguardavano l’inquinamento da plastica, la salubrità dell’acqua potabile e in generale informazioni e curiosità sul nostro pianeta.
Tutte le regioni del Sud Italia comunque si sono dimostrate attente al tema dell’inquinamento della plastica, complessivamente hanno raccolto circa 105 kg di bottigliette di plastica, oltre un quinto del dato nazionale.