Dal 6 al 12 giugno torna a Milano la Design Week, l’appuntamento internazionale con il design capace di animare la città con idee e innovazione, che non restano confinate al perimetro della fiera ma con il Fuorisalone si riversano per le vie meneghine generando fermento e curiosità.
In quello che è il momento più importante dell’anno per la design industry, Subaru svelerà le forme della SOLTERRA, l’ultima arrivata della Casa giapponese, la prima interamente sospinta da un propulsore elettrico.
SOLTERRA nasce sulla e-SGP (Subaru Global Platform), piattaforma dedicata ai battery electric vehicle e sulla quale sono posizionati due motori elettrici sincroni trifase a magneti permanenti, (ciascuno della potenza di 80 kW e una coppia di 168,5 Nm) dei quali uno trasmette il moto alle ruote anteriori e l’altro a quelle posteriori. La gestione della potenza, della coppia e della trazione sulle quattro ruote motrici è stata resa del tutto simile a quella di un “tradizionale” SUV Subaru AWD con motore termico, garantendo le performance all terrain che ci si aspetta da una vettura di questo marchio.
La nuova Subaru SOLTERRA non è solo un concentrato di tecnologie avanzate, ma vuol essere una vettura stilisticamente attuale, con linee che esprimono in pieno un indiscutibile carattere, forte, moderno e performante.
Il design esterno del BEV è un’evoluzione della filosofia “Dynamic x Solid” declinata in modo ancora più audace. I classici riferimenti dello stile Subaru sono immediatamente riconoscibili nei fari anteriori e posteriori a occhio di falco insieme all’esagono su cui spicca l’emblema a 6 stelle. Quest’ultimo adesso svetta non più su una classica calandra bensì su un pannello chiuso, una delle caratteristiche che contraddistinguono i veicoli full electric.
L’interno della nuova SOLTERRA è stato ideato per esaltare il piacere di guidare combinandolo con il comfort di un open space e l’immancabile attenzione per la sicurezza. Il quadro strumenti principale è spostato in avanti, vicino alla parte inferiore del parabrezza, in modo che il pilota possa leggerlo con un minimo movimento degli occhi, a vantaggio della concentrazione sulla guida. Il passo importante della vettura (2.850mm) e l’assenza del tunnel della trasmissione rendono l’abitacolo ancora più spazioso e godibile per il guidatore e tutti i passeggeri.