Con la nuova Mazda 2 2022 Hybrid, il Marchio giapponese rinnova la più piccola di casa senza cambiarne la sostanza ma rinnovandola in maniera importante. Noi l’abbiamo provata.
Fin dal primo sguardo Mazda 2 è immediatamente riconoscibile come una Mazda. La tipica ala le conferisce un aspetto più largo e ampio ed elegante, e le estremità dell’ala sottolineano il nuovo accattivante design dei fari a LED. Il motivo a borchie nel design della calandra gli conferisce un aspetto solido ma dinamico.
I paraurti anteriori e posteriori presentano in basso dei profili orizzontali cromati per rafforzare ulteriormente sia il prestigio del design che l’aspetto ampio e ben piantato del veicolo. E i cerchi in lega da 16″ sono rifiniti con vernice lucida per accentuarne ulteriormente l’aspetto premium. Dietro spiccano il disegno dei gruppi ottici, il piccolo lunotto e lo spoiler sul portellone. La versione Homura (quella del nostro test) aggiunge personalità all’insieme proponendo l’antenna a pinna di squalo, i cerchi neri, le calotte dei retrovisori esterni, che fanno pandant con quest’ultimi, e la verniciatura grigio pastello.
All’interno ci si ritrova in un abitacolo molto accogliente e comodo per 4 persone. La plancia, non troppo, futuristica, ha una strumentazione chiara e ben leggibile. Il sistema Mazda Connect della Mazda2 2022 supporta Android Auto e ora la connettività wireless Apple CarPlay su tutta la gamma (standard su tutti gli allestimenti per il mercato italiano). In modalità senza fili, o tramite una semplice connessione USB al sistema di bordo per Android Auto™, i clienti possono facilmente utilizzare le applicazioni del proprio smartphone tramite l’interfaccia uomo-macchina (HMI) di Mazda Connect. Le applicazioni utilizzabili sono quelle previste per l’uso a bordo dai sistemi dei singoli smartphone.
La vera novità è però sul propulsore. Si tratta sempre di un Mild Hybrid benzina 1.5 e-SkyActiv G da 90 CV (per gli allestimenti inferiori c’è anche da 75 CV), che ora è equipaggiato con il Diagonal Vortex Combustion, una nuova tecnologia con un più alto rapporto di compressione unito a un nuovo sistema di scarico che promette una riduzione dei consumi di circa il 7% , e delle emissioni fino all’11%.
Alla guida la Mazda 2 mild hybrid si fa apprezzare per la precisione dello sterzo, per la manovrabilità del cambio manuale a 6 marce e per una tenuta di strada sicura oltre che per un comfort di marcia notevole. I 90 CV e i 151 Nm di coppia non la rendono di certo fulminea ma sono comunque sufficienti per una guida briosa e parca nei consumi.
La Mazda 2 2022 è dotata di una ampia gamma di dotazioni per la sicurezza, tra cui i proiettori a LED, di serie su tutta la gamma, e i fari a LED adattivi (ALH) in opzione, il sistema di supporto avanzato intelligente alla frenata in città (Advanced SCBS) ora con rilevamento dei pedoni e l’assistente di mantenimento corsia (LAS – di serie per l’alto di gamma). Il sistema di riconoscimento segnali stradali (TSR) e il Monitoraggio visivo a 360° con sensori di parcheggio anteriori sono entrambi disponibili come opzioni sugli allestimenti alto di gamma.
Il prezzo? La Mazda2 1.5 90CV e-Skyactiv-G M-Hybrid Homura ha un listino di 20.300 euro.