Lanciata nel 2012, la CX-5 è stata la prima Mazda a proporre tanto il design Kodo quanto la tecnologia Skyactiv. Ha fissato nuovi standard in fatto di comportamento dinamico, cambiando la percezione di come possa essere un SUV.
La CX-5 di seconda generazione del 2017 ha visto gli ingegneri Mazda proporre un SUV che ha portato a un livello superiore il “Jinba Ittai”, auto e conducente come fossero una cosa sola, e la filosofia realizzativa. Accompagnata dall’introduzione del sistema G-Vectoring Control (GVC), la prima delle tecnologie Mazda Skyactiv-Vehicle Dynamic, divenne ancora più confortevole, raffinata e reattiva.
Nel corso degli anni questo SUV si è affinato molte volte e nel 2021 ha ricevuto un piccolo ulteriore aggiornamento che ne ha migliorato ancora le qualità. Noi l’abbiamo provato con motorizzazione 2.0L 165 CV Skyactive-G in versione Homura.
All’esterno, dal punto di vista delle forme, non cambia nulla rispetto al modello precedente. Restano dunque le superfici fluide e semplici proprie del design “kodo”. Mazda CX-5 misura 4.550 mm lunghezza x 2.115 mm larghezza x 1.675 mm altezza (1.680 mm con i cerchi da 19 pollici). Il passo è di 2.700 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 506 litri che possono arrivare a 1.620 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori (frazionamento 40:20:40). Numeri importanti che si riflettono in maniera assolutamente positiva sullo spazio interno.
Le versioni Homura conferiscono ulteriore raffinatezza all’audace ma sofisticato aspetto esterno con calotte degli specchietti retrovisori esterni nere e cerchi in lega specifici da 19” di colore Nero lucido.
A bordo, l’interno incentrato sull’uomo presenta esclusivi rivestimenti neri con finiture a nido d’ape sia sulla plancia che sui pannelli delle porte, e cuciture rosse su corona del volante, cuffia della leva del cambio, consolle centrale e del tunnel, e sui braccioli delle porte. I sedili specifici parzialmente in similpelle hanno le parti centrali in pelle scamosciata artificiale “Gran Luxe” e sono inoltre rifiniti con cuciture rosse.
All’interno lo spazio non manca e una volta dentro ci si sente subito a proprio agio. L’architettura dell’abitacolo è stata concepita per creare un cockpit configurato con intelligenza per chi guida, con tutti i comandi principali e la strumentazione disposti in modo ergonomico attorno al volante che ne costituisce il punto focale. Il sistema di infotainment del CX-5 è stato completamente ridefinito grazie alla combinazione di un nuovo schermo centrale più grande, al più recente sviluppo della app MyMazda.
Allo stesso tempo, viene aggiornato il sistema di monitoraggio digitale a 360° attraverso quattro telecamere per l’assistenza in manovra negli spazi stretti, e viene arricchita la dotazione di serie dell’auto con un impianto antifurto completo di sensore anti-intrusione e sirena.
In sostituzione dell’attuale schermo da 8 pollici con formato 16:9, il nuovo ampio display centrale da 10,25 pollici in formato 8:3 offre agli utenti un’attivazione significativamente più rapida, uno schermo dalla chiarezza sostanzialmente migliorata grazie all’adozione della trasmissione digitale, la disponibilità della connettività cablata Apple CarPlay e funzionamento del HMI Commander ancora più intuitivo grazie a caratteri più chiari di nuovo design.
La CX-5 2021 mantiene i consistenti standard di sicurezza passiva e attiva che ci si aspetta da qualunque Mazda. Una gamma completa di avanzate tecnologie di sicurezza i-Activsense Mazda a supporto del conducente sono in grado di offrire prestazioni ai vertici della categoria in termini di sicurezza attiva. Di serie su tutti gli allestimenti troviamo il sistema Advanced Smart City Brake Support (Advanced SCBS), il mantenimento della carreggiata (LAS), il monitoraggio punti ciechi (BSM) con avviso in retromarcia di avvicinamento veicolo (Rear Cross Traffic Alert) e il Mazda Radar Cruise Control (MRCC) con funzione Stop & Go (solo con cambio automatico).
Protagonista della nostra prova è stata una CX-5 equipaggiata con motore 2.0L 165 CV Skyactive-G con cambio automatico a sei rapporti. Alla guida ci si stente avvolti come se tutto convergesse in un unico intento: portare il guidatore al centro. Ottima la silenziosità a bordo anche quando sale la velocità. I 165 CV di potenza e la coppia massima di 213 Nm disponibile a 4.000 giri/minuto spingono bene il SUV Mazda, anche a dispetto della mole. Il tutto, perfettamente assecondato dalla notevole fluidità del cambio automatico a sei rapporti. Lo sterzo è piacevole e preciso, consistente sotto le mani ma non troppo duro.
Parlando di prezzi, il listino della Mazda CX-5 parte da 33.150 euro. In aggiunta, la Mazda CX-5 è disponibile anche nella versione speciale Homura il cui listino parte da 36.500 euro.