Oscilla tra stagnazione e battute d’arresto, in termini percentuali, il mercato estivo delle due ruote a motore in Italia. Dopo due mesi di andamento sostanzialmente statico, le immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto di luglio fanno segnare una flessione dell’7% rispetto allo stesso mese del 2021. Numeri che tuttavia il comparto non legge unicamente in modo negativo. Lo spiega nel comunicato mensile diffuso in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) il presidente dell’associazione Paolo Magri. “Quello che commentiamo nuovamente oggi – si legge nella nota – è uno scenario con il quale il settore convive da qualche mese. Non assistiamo in realtà a un preoccupante calo della domanda di due ruote, ma alle conseguenze dei problemi globali di approvvigionamento, che in questa fase indeboliscono complessivamente la disponibilità di veicoli e falsano ancora il reale potenziale del nostro mercato”.
IL MERCATO DI LUGLIO – Entrando nel vivo dei dati mensili, a luglio sono stati messi in strada complessivamente 32.897 nuovi veicoli, il 7% in meno sul 2021, che poteva tuttavia contare su un giorno lavorativo in più. A trascinare verso in basso il mercato è il segmento degli scooter, con 17.046 veicoli immatricolati e una flessione del 9,2%. Più contenuta la perdita delle moto (-7,5%), che targano 13.185 mezzi. In controtendenza i ciclomotori che, grazie alla spinta degli elettrici, crescono del 12,5% e fanno registrare 2.666 unità.
DA GENNAIO A LUGLIO – Tiene ancora il cumulato annuo, che, con 205.732 unità, fa segnare un calo del 2,8%. Diverso l’andamento di scooter e moto. Mentre i primi, infatti, incassano una perdita del 10,6% con 99.068 mezzi immatricolati, le moto, grazie ai 92.356 veicoli targati, registrano un incremento del 3,9% rispetto al 2021. Ottimo l’andamento dei ciclomotori, che crescono del 18,3% e immettono sul mercato 14.308 unità.
MERCATO ELETTRICO – Prosegue la corsa degli elettrici, che, nel mese di luglio, crescono del 79,4% e fanno registrare 2.184 mezzi. Analogo l’andamento del cumulato annuo, con 11.356 veicoli immessi sul mercato, corrispondenti a una crescita dell’81,7%. Particolarmente vivace il segmento degli scooter che, con 6.644 unità, sfiora il raddoppio rispetto all’anno precedente (+97,4%).