Un nuovo magazzino logistico, efficiente e moderno, che consentirà processi più rapidi per rispondere ancora più rapidamente alla domanda del mercato, con l’obiettivo primario di migliorare ulteriormente la qualità del servizio al cliente. E’ stato inaugurato oggi il nuovo European Distribution Center (EDC) Michelin di Torino.
La nuova struttura, più efficiente e moderna, è stata pensata per migliorare le performance grazie a processi più rapidi e una capacità di risposta più veloce alla domanda del mercato e alla sua variabilità mensile, settimanale e giornaliera; un magazzino che ha permesso di migliorare la densità di stoccaggio, grazie ad una maggiore altezza interna; una migliore rotazione degli stock grazie ad un lay-out tutto nuovo e all’utilizzo di nuove funzionalità del sistema gestionale di magazzino; un miglioramento dei controlli qualitativi e quantitativi dei processi.
Tre gli aspetti su cui hanno lavorato gli esperti: lo stabilimento è stato realizzato senza consumare suolo su un’area industriale bonificata e riconvertita, senza sottrarre nessuna area al verde o all’agricoltura. Inoltre per la costruzione si è fatto largo uso di materiale riutilizzato in loco, a partire dalle demolizioni dei fabbricati preesistenti, evitando una parte importante delle emissioni dovute all’escavazione, infine sono stati utilizzati impianti moderni che hanno permesso di ridurre i consumi di energia di oltre il 40%.
Ultimo, ma non meno importante, il nuovo EDC mette al centro le persone, che oggi lavorano in un ambiente di lavoro moderno, più sicuro, più luminoso ed ergonomico.
Sono infatti stati creati nuovi spazi comuni, studiati per essere più piacevoli e adatti anche a momenti di convivialità, nuove sale di formazione per lo sviluppo delle persone ed aule multimediali al passo con le più moderne tecnologie digitali.
Per contribuire concretamente all’ abbellimento dell’area e a testimonianza del rapporto che lega la Michelin alla città, è stata chiesta la realizzazione di un murale lungo i 300 metri di muro perimetrale del nuovo magazzino.
L’opera, affidata a 15 street artist torinesi, riprende valori cari a Michelin, per questo motivo alla base di questa grande tela urbana ci sono tre macro-temi: la tecnologia, l’uomo e la natura.