MINI festeggia l’inizio del periodo dell’avvento all’insegna dell’inclusione e della condivisione, rinnovando la collaborazione con il Tortellante, laboratorio terapeutico – abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano nella città di Modena.
In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre presso la Bottega del Tortellante a Modena, in via Borelli 82, MINI e il Tortellante hanno acceso l’albero di Natale che sancisce l’inizio di un percorso che vede MINI nuovamente storytelling partner del Tortellante e dei valori comuni.
Il percorso che lega il Tortellante a MINI è nato a fine 2022, con la realizzazione del Podcast “Rivoluzione Tranquilla”, ideato con lo scopo di raccontare una storia di amore, dando voce alle persone che ogni giorno lavorano nel team del Tortellante per offrire ai ragazzi affetti da autismo l’opportunità di crescere e avere un ruolo attivo all’interno della società, apprendendo e tramandando l’arte e la tradizione della pasta fresca modenese: i tortellini.
I tortellini dei “Tortellanti” sono buoni perché fatti con amore e belli perché ricchi di diversità. Da qui è nata l’idea di raccontare una nuova storia di amore perchè “Big Love” è l’attitudine alla vita di MINI, che si traduce nell’amore verso il prossimo, l’inclusione e la condivisione.
Questi valori che accomunano MINI al Tortellante sono alla base della scelta di appoggiare la vendita dei ‘Brutti ma Buoni’, tortellini che, sebbene presentino delle lievi imperfezioni, non solo regalano lo stesso gusto e le stesse emozioni del prodotto normalmente selezionato per la messa in vendita, ma costituiscono parte integrante del percorso di apprendimento dei ragazzi del Tortellante.
Proprio per questo MINI li ha resi i tortellini “Big Love”, in quanto l’inclusione e la valorizzazione dei giovani sono pilastri che fanno parte del DNA di MINI e legano il brand all’associazione Tortellante, con l’obiettivo comune di lavorare sul concetto del talento residuo.
I ‘Brutti ma Buoni’ mostrano come ogni imperfezione sia parte del processo di apprendimento, unico per ogni individuo e come la diversità costituisca un’occasione di crescita e miglioramento.