Pur con tutte le cautele dettate dalle circostanze, è certamente positivo il debutto della nuova Aprilia RS-GP in versione 2022. Scesa in pista a Sepang, Malesia, per i primi test stagionali, la nuova moto italiana ha dato subito buone risposte nelle mani del collaudatore Lorenzo Savadori, sensazioni confermate poi quando a testarla sono stati Aleix Espargarò e Maverick Viñales.
Dopo tre giorni dedicati al cosiddetto “shakedown”, ovvero la prima verifica dei nuovi prototipi, è stato il turno della classe MotoGP al completo per due giorni di test ufficiali. Al termine delle sessioni, la competizione si è confermata ancora una volta serratissima, con 19 piloti racchiusi in un secondo. Il cronometro ha comunque confermato la buona strada intrapresa da Aprilia, con Aleix secondo a 26 millesimi dal vertice e capace di scendere sotto il record della pista. Subito veloce anche Maverick che, con 130 millesimi di distacco, ha piazzato la sua RS-GP in quinta posizione.
Ma se i tempi potrebbero non inquadrare al meglio la situazione, in quanto ottenuti da tutti nel corso di veri e propri “time attack” con gomma morbida, diverso è il responso dettato dal feeling. Ed è questo che permette ad Aprilia di spostarsi con fiducia verso il nuovo tracciato indonesiano di Mandalika per la seconda ed ultima sessione di test pre stagionali.
Aleix Espargaró
“Devo dire che i ragazzi a Noale, Albesiano e tutti gli ingegneri hanno fatto un buon lavoro. Fin dalla prima volta che ci sono salito, nel corso di un photo shooting, mi sono reso conto di quanto snella e compatta sia la nuova RS-GP, e so quanto sia difficile ottenere questo risultato. L’ergonomia, il telaio e tutte le novità la rendono estremamente più agile, permettendomi maggiore percorrenza specialmente nelle curve veloci. Dobbiamo però sempre considerare che si tratta del primo test e che siamo tutti estremamente vicini, è incredibile il livello della MotoGP attuale. Continuiamo il lavoro, non vedo l’ora di girare anche sul nuovo circuito di Mandalika”.
Maverick Viñales
“Sono contento di questo primo test, mi sono sentito molto più comodo sulla moto. Mi ha sorpreso soprattutto il passo gara, con gomme usate, mentre sul giro secco non riesco ancora a sfruttare tutto il potenziale della moto. Quando cerchi il limite, e nella MotoGP moderna bisogna farlo spesso, il feeling deve essere più che perfetto mentre io commetto ancora qualche errore. Devo abituarmi al comportamento di questa moto quando cerchi la massima prestazione, è un processo su cui stiamo lavorando”.
Lorenzo Savadori
“La moto 2022 mi sembra un chiaro passo in avanti. Io qui ho fatto delle prove mirate a preparare il lavoro di Aleix e Maverick, trattandosi del primo shakedown di un progetto nuovo. Non vedo l’ora di iniziare il programma di test vero e proprio, che ci permetta di far crescere ulteriormente la RS-GP. La base c’è, i ragazzi a casa hanno fatto un ottimo lavoro e lo si avverte subito”.