Più dinamica, ricca di innovazioni digitali e, per la prima volta, a trazione completamente elettrica: ecco come si presenta la nuova BMW Serie 5 berlina. Otto generazioni e oltre 10 milioni di unità vendute per la tedesca. La prima Serie 5 ad arrivare è con carrozzeria berlina, la più richiesta a livello mondiale, mentre la Station Wagon è prevista per i primi mesi del 2024.
Rispetto al modello precedente, la nuova edizione è cresciuta in lunghezza di 97 millimetri fino a 5.060 millimetri, in larghezza di 32 millimetri fino a 1.900 millimetri e in altezza di 36 millimetri fino a 1.515 millimetri. Il passo è stato allungato di 20 millimetri e portato a 2.995 millimetri. A livelli estetico sono tante le novità. Il frontale è caratterizzato da una moderna interpretazione dei doppi fari e della griglia a doppio rene BMW. Gli elementi a LED disposti quasi verticalmente fungono da indicatori di direzione e da luci diurne. La griglia a doppio rene BMW, che sporge in avanti, è caratterizzata da un’ampia cornice e dall’illuminazione di contorno opzionale BMW Iconic Glow. Imponente il posteriore con i gruppi ottici posteriori piatti, divisi da una striscia cromata, che reinterpretano la caratteristica forma a “L”.
All’interno, la digitalizzazione è l’elemento chiave. Il BMW Curved Display rivoluziona il concetto di focalizzazione sul conducente, caratteristico del marchio. Il sistema di visualizzazione completamente digitale è composto da un Information Display da 12,3 pollici e un Control Display da 14,9 pollici. Inoltre, il design del volante è stato ridisegnato con una sezione inferiore appiattita, offrendo un feedback aptico sia sui pannelli di controllo che sulla leva del cambio nella console centrale. Un ulteriore punto di eccellenza è rappresentato dalla BMW Interaction Bar, un’unità funzionale retroilluminata con una superficie cristallina che si estende lungo l’intera larghezza del quadro strumenti fino ai pannelli delle portiere, inclusi pannelli di controllo sensibili al tatto. Ma la vera novità è la pressenza di materiali completamente vegani. Questo include le superfici dei sedili, del cruscotto e dei pannelli delle porte, nonché, per la prima volta, il volante.
La gamma dei propulsori della Serie 5 si estende notevolmente. Partiamo dalla versione elettrica i5 proposta in due configurazioni distintive. Da un lato, la M60 xDrive presenta una combinazione di due motori elettrici, uno per ciascun asse, generando una potenza di 442 kW/601 CV e una coppia di 820 Nm. L’attivazione dell’M Sport Boost o dell’M Launch Control consente uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, con una velocità massima limitata elettricamente a 230 km/h. Subito sotto, la eDrive40 equipaggiata con un singolo motore elettrico posteriore che eroga una potenza massima di 250 kW/340 CV e una coppia di 430 Nm. Grazie alla funzione Sport Boost o Launch Control, può accelerare da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi, per una velocità massima di 193 km/h. Entrambe le varianti sono alimentate da una batteria da 81,2 kWh, che garantisce autonomie che variano da 455 a 516 chilometri per la M60 xDrive e da 477 a 582 chilometri per la eDrive40.
Come alternativa, è possibile optare per i propulsori a benzina e diesel della nuova generazione Efficient Dynamics di BMW, dotati di tecnologia mild hybrid a 48 volt e accoppiati di serie a un nuovo cambio Steptronic Sport a 8 rapporti. Nel mercato europeo, il lancio comprende i modelli 520i Sedan a quattro cilindri da 208 CV, la 520d berlina e la 520d xDrive berlina da 197 CV ciascuno. Nel corso del 2024 è già prevista l’introduzione di due nuove varianti del modello con motorizzazione ibrida plug-in di ultima generazione, così come un nuovo motore diesel a sei cilindri in linea e un’altra variante della i5 con trazione integrale elettrica.
Durante il nostro test, in occasione della presentazione nazionale, abbiamo subito apprezzato le sue doti di comfort e maneggevolezza. Sulla nuova Serie 5 si va “lisci come l’olio” in un’abitacolo totalmente isolato dall’esterno. A questo contribuiscono il passo più lungo nel segmento, l’aumento della carreggiata dell’asse anteriore e di quello posteriore e l’aumento della rigidità della scocca e dei collegamenti del telaio. La tecnologia del telaio, ampiamente avanzata, come i sistemi di controllo, è stata adattata in modo specifico al bilanciamento dei pesi associato alla rispettiva tecnologia di trazione. La dotazione di serie comprende la limitazione dello slittamento delle ruote a controllo diretto, l’impianto frenante integrato e lo sterzo sportivo con rapporto di sterzata variabile.
Il fiore all’occhiello della gamma è l’optional Driving Assistant Professional, che comprende l’assistenza allo sterzo e al controllo della corsia e il Distance Control con funzione Stop & Go. Nei mercati automobilistici degli Stati Uniti e del Canada, nonché in Germania, è incluso l’Highway Assistant, che solleva il conducente dai compiti di sterzata sulle autostrade con corsie direzionali strutturalmente separate. A velocità di guida fino a 130 km/h , è possibile togliere le mani dal volante, purché si tenga d’occhio il traffico. Per la prima volta al
mondo, il sistema della nuova BMW Serie 5 comprende anche l’Active Lane Change Assistant con attivazione oculare. Questa funzione di comfort consente di raggiungere un nuovo livello di interazione tra il guidatore e il veicolo. Il veicolo suggerisce un cambio di corsia e questo può essere effettuato per la prima volta guardando nello specchietto retrovisore
esterno per confermare il cambio di corsia. L’assistente attivo al cambio di corsia si occupa automaticamente dei movimenti di sterzo necessari, se la situazione del traffico lo consente.
Capitolo prezzi. La 520ì a benzina parte da 66.200 euro, il diesel 520d da 67.900 euro, per la plug-in sono necessari 74.400 euro per la 530e e 84.600 euro per la 550e xdrive. Le versioni elettriche invece vanno da 74.400 euro per la i5 edrive40 e da 102.000 per la M60.
