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Nuova Mazda 6 Wagon: connettività e piacere di guida in un ambiente Premium

La versione station dell’ammiraglia di casa Mazda si è rifatta il look. Mazda 6 station MY 2019 mantiene il fascino e le pulizie figlie del Kodo Design che, nella configurazione station wagon, le esaltano ancor di più.

La nuova Mazda 6 wagon misura 4,81 metri di lunghezza per 1,84 metri di larghezza per appena 1,48 metri di altezza. La stretta parentela della nuova versione con la berlina risulta evidente sul piano estetico: il frontale è infatti caratterizzato dalla tipica calandra pentagonale (adesso più grande) e dai sottili gruppi ottici a superficie liscia.

Alla vista laterale, risultano molto belle le nervature che si inseriscono in un contesto sobrio ed elegante ma che donano un pizzico di sportività. Il posteriore è pulito nel design, con fanaleria ampia e sottile a sviluppo orizzontale. Non troppo piccolo il lunotto posteriore e quindi abbastanza agevole per manovrare in tranquillità.

All’interno, come all’esterno, si respira un’aria sobria ma senza rinunciare a soluzioni stilistiche interessanti. L’abitacolo è molto razionale e raffinato con la parte alta della plancia che si assottiglia elegantemente rispetto al passato. Gli interventi per aumentare la qualità percepita della vettura si sono focalizzati sull’ambiente di guida comprendendo un nuovo volante dal design rinnovato, un head up display denominato Active Driving Display (ADD), che proietta i dati su uno schermo a scomparsa posizionato dietro la palpebra del quadro strumenti, a ridosso del parabrezza. La qualità percepita, è al top: i sedili sono comodi e avvolgenti, i materiali sono morbidi in ogni parte della plancia e gli scomparti “svuota tasche” sono tanti e ben distribuiti. Sono stati rivisti i sedili per cercare di offrire un confort maggiore agli occupanti, che anteriormente possono beneficiare anche di un controllo ottimale della temperatura essendo sia refrigerabili che riscaldabili.

Il bagagliaio è il vero valore aggiunto come su ogni station wagon grazie a una capacità che va da 522 a 1664 litri. Bassissima la soglia di carico, comodo l’abbattimento del divano posteriore, La vettura è infatti dotata dell’originale quanto innovativo sistema di ribaltamento dei sedili chiamato “Karakuri” (derivato dalle bambole pieghevoli giapponesi), che consente di aumentare rapidamente la capacità del vano di carico. E’ sufficiente, infatti, azionare una leva collocata lateralmente nel baule per sbloccare i sedili, far abbassare le superfici di appoggio e reclinare gli schienali. Si viene così formando un piano di carico assolutamente piatto senza dover rimuovere i poggiatesta.

Su strada la Wagon giapponese ci ha restituito ottime sensazioni. Ottima l’insonorizzazione dell’abitacolo che è totalmente isolato dall’esterno: sembra quasi di veleggiare. La vettura del nostro test è equipaggiata con il 2.2 SkyActiv-D da 184 CV e 445 Nm di coppia e monta la trazione integrale AWD. Il peso dell’auto, vicino ai 1.700 kg, fa sì che questa station scatti da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi, con una velocità massima superiore ai 210 km/h. Per quanto riguarda le altre motorizzazioni sono disponibili due unità a benzina SkyActive-G, rispettivamente da 2.0 e 2.5 litri con potenze di 165 e 194 CV. Per quanto riguarda il diesel la scelta è praticamente obbligata: disponibile unicamente il 2.2 litri SkyActive-D con potenze da 150 a 184 CV.

A questa wagon, insomma, non manca niente e il prezzo è sicuramente uno dei punti forti: per avere la nuova ammiraglia firmata Mazda, i prezzi partono da 32.258 euro per le versioni base, che salgono sino a poco più di 42.000 euro per la versione full optional.

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