Con Across Plug-in, Suzuki entra nel segmento dei SUV da oltre 4,5 metri, ponendosi come punto di riferimento nella categoria delle vetture plug-in. Nel 2019, la Suzuki e la Toyota hanno stretto un accordo commerciale e tecnologico, che comporta sinergie differenziate a secnda dei mercati di riferimento. Primo frutto in Europa è, appunto, la suv Suzuki Across Plug-in. Noi l’abbiamo provata nell’allestimento top di gamma, Yoru.
Lunga 464 cm, è la gemella Rav4 con alcune modifiche: la mascherina è più ampia, i paraurti sono nuovi e i fari più affusolati. Uguale anche la linea della fiancata e la parte posteriore, con i fanali orizzontali. Anche l’abitacolo è praticamente identico: cambia il logo sul volante e i sedili sono rivestiti di tessuto tecnico nero con cuciture in rosso che troviamo anche sulla cuffia della leva del cambio, il poggiabraccio. La strumentazione parzialmente digitale con lo schermo centrale di 7” è chiara, e cambia configurazione a seconda della modalità di guida. Molto buona l’abitabilità con un vano bagagli che va da 490 a 1.604 litri ed è dotato di portellone elettrico. Per gestire l’infotainment è presente un display touchscreen da 9” dotato di sistemi di integrazione multistandard CarPlay, Android auto e MirrorLink. Molto comode anche le 3 prese USB dedicate ai dispositivi e anche una da 220 Volt nel bagagliaio.
Il pezzo forte della Across però è la propulsione col motore termico che passa dal ruolo principale a quello complementare al sistema di trazione elettrica. Il sistema è composto da un 2,5 litri da 185 cv a ciclo Atkinson e 2 motori elettrici. Uno da 134 kW è collegato al generatore e al 4 cilindri attraverso un rotismo epicicloidale che funge anche da trasmissione a variazione continua. L’altro da 40 kW è dedicato solo alle ruote posteriori e realizza il sistema di trazione integrale capace di ripartire fino all’80% della coppia al retrotreno. La potenza combinata è di 306 CV.
All’alimentazione dei motori elettrici provvede una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh costituita da 96 celle da 3,7V ciascuna, per una tensione complessiva di 355,2V. La tensione nominale necessaria ai motori principali è di 650V, ottenuti con un inverter DC/AC che insieme all’unità di controllo è inserito in un unico contenitore a temperatura controllata. Anche il pacco batterie è condizionato termicamente per avere le migliori performance sia in fase di scarica sia in quella di ricarica. Questa può avvenire in numerose modalità e il caricabatteria da 3,3 kW in dotazione con il cavo munito alle due estremità di una spina Schuko e una Tipo 2 può essere utilizzato con una semplice presa casalinga. È in dotazione anche il cavo per la connessione alle colonnine pubbliche. Il tempo di ricarica può andare da 7,5h (con corrente domestica di 10A) a circa 5h con colonnina o wallbox 230V-16A.
Il sistema di trazione integrale 4×4 E-Four di ACROSS garantisce al guidatore performance da vero 4×4, combinate con una efficienza superiore nei consumi. E’ dotato di un motore elettrico indipendente da 40kW sull’asse posteriore, in grado di lavorare in combinazione con il motore anteriore per una distribuzione di coppia che va da 100:0 a 20:80.
Tra i benefici di tale sistema, una eccellente trazione in fase di partenza su superfici a bassa aderenza come le strade innevate, e reattività e sicurezza in curva anche con grip irregolare.
Al centro del sistema di trazione integrale 4×4 E-Four c’è il sofisticato AWD Integrated Management (AIM) che controlla non solo la distribuzione della trazione ma anche il comando del corpo farfallato, i tempi di cambiata, la regolazione del servosterzo elettronico (EPS) e del servofreno, in base alle condizioni di guida. Per migliorare la presa delle ruote sui terreni difficili c’è il sistema Trail Mode (selezionabile con un tasto nella consolle) che applica forza frenante alle ruote che iniziano a perdere aderenza, redistribuendo coppia alle ruote in presa. Il sistema adegua sia l’erogazione di potenza che i punti di cambiata della trasmissione automatica per mantenere la motricità.
Durante il nostro test a bordo di Across Plug-in, abbiamo percorso circa 50 km in modalità totalmente elettrica (sui 75 dichiarati nel ciclo combinato WLTP) utilizzando un piede “normale” e in un ciclo misto. Dal punto di vista dinamico la Across ha dimostrato di essere un’auto confortevole, grazie a un assetto che consente di viaggiare in modo sicuro. La guida è molto comoda, grazie alla buona taratura delle sospensioni che limitano il rollio senza essere però troppo dure sul manto deformato, e all’ ottima insonorizzazione. E quando si schiaccia a fondo sull’acceleratore il sistema ibrido spinge bene con tutti i suoi 306 CV.
Suzuki Across Plug-in TOP è entrata a listino insieme alla versione Yoru, a partire da 46.900 Euro. Diversamente da Across Plug-in Yoru, la versione Top di Across Plug-in è disponibile unicamente in versione monocolore metallizzata bianco, rosso o argento oppure, con sovrapprezzo di 850 Euro (IVA inclusa) in nero, grigio o blu, sempre metallizzati. Ad eccezione del colore, le due versioni hanno lo stesso identico allestimento.