Tra le tante competizioni motoristiche che stanno riprendendo dopo lo stop imposto dalla pandemia, ecco il Suzuki Challenge. La competizione, che parte questo week-end e che quest’anno arriva alla ventunesima edizione. avrà come protagoniste le Grand Vitara 3p DDiS del Gruppo T2, dotate di tecnologia integrale 4×4 AllGrip. Si tratta di vetture affidabili e competitive, in grado di ben figurare in tutte le gare del Campionato Italiano Cross Country Rally 2020, all’interno del quale si svolge appunto il Suzuki Challenge.
Ai fini della classifica, gli equipaggi potranno far valere i tre migliori risultati e scartare quello peggiore, che non dovrà però essere quello della prova conclusiva. Questa dovrà essere disputata obbligatoriamente, pena la perdita a tavolino di una posizione in classifica, e i punti in essa ottenuti saranno moltiplicati con un coefficiente di 1.5. Ciò permetterà di lasciare fino all’ultimo incertezza sull’esito conclusivo del trofeo e di dare una possibilità di riscatto anche a chi dovesse accusare una battuta d’arresto nelle prime gare.
Per dare modo a tutti di coltivare la passione per i motori, il Suzuki Challenge prevede da sempre costi d’iscrizione contenuti e questa 21a edizione conferma la policy dell’organizzazione. Ai piloti che hanno già partecipato alle precedenti edizioni è richiesta una quota di soli 500 Euro + IVA, mentre per i nuovi iscritti l’importo è di 1.000 Euro + IVA. Il maggior esborso si giustifica con la consegna di una tuta ignifuga HRX personalizzata Suzuki, che si aggiunge al pacchetto previsto per tutti e che si compone di un giubbotto personalizzato Suzuki e di un kit di adesivi da apporre sull’auto schierata in gara.
