Nel panorama musicale contemporaneo, WADO emerge con un nuovo brano che promette di ridefinire i confini del suono e dell’identità: “COLOMBO”. Pubblicato oggi, il singolo esprime un mix unico di ritmi Afrobeats, identità culturale e messaggi profondi.
“COLOMBO” non è solo una canzone, ma un viaggio intimo attraverso desiderio, identità e intimità. L’artista si presenta come un navigatore moderno, esplorando mari emotivi per sondare il corpo e l’anima altrui, guidato unicamente dal cuore. Con un ritmo che guarda lontano, ma parla direttamente dall’Italia meticcia e diasporica, la traccia si distingue per il suo linguaggio originale e radicato nel presente.
Ispirato alla figura storica di Jean-Baptiste Belley, simbolo di resistenza e affermazione identitaria, “COLOMBO” rivisita la narrazione coloniale celebrando un nuovo tipo di conquista: l’affermazione del diritto ad amare, desiderare e raccontare la propria storia con suoni autentici. Con questa canzone, WADO segna un punto di partenza importante nel suo percorso musicale, caratterizzato da sensualità e vulnerabilità, raccontando di corpi, radici e attraversamenti.
WADO, nome d’arte di Valentino Onierhovwo Agunu, è un artista nato a Roma da una famiglia nigeriana, cresciuto tra Italia, Nigeria e Stati Uniti. La sua musica funge da ponte tra diverse culture e identità, mescolando Afrobeats e influenze urbane con testi che parlano di desiderio e trasformazione. Dopo successi come Pezzi di Carta, All My Life e Relax and Flex, WADO con COLOMBO arricchisce il suo repertorio, offrendo una traccia che segna una nuova fase del suo percorso: un viaggio sensuale e profondo, dove il corpo diventa mappa e l’intimità strada da percorrere.
“COLOMBO” dà voce a una generazione in movimento tra confini fisici e mentali, dimostrando che alcune frequenze non vengono più da lontano, ma sono già casa. Per WADO, questa canzone è non solo un approdo, ma una dichiarazione di intenti: un modo per raccontarsi e celebrare una realtà multiculturale e dinamica.
