Pneumatici connessi all’auto, grazie ai sensori che raccolgono e trasmettono informazioni, e realizzati con materiali certificati da parti terze indipendenti. Sono connettività e sostenibilità le parole chiave di Pirelli, che ha inaugurato al Goodwood Festival of Speed 2024 la nuova era del pneumatico. Un percorso iniziato da tempo e che ora si arricchisce di due nuovi capitoli.
A partire da Pirelli CyberTyre, il sistema basato su pneumatici sensorizzati che per la prima volta farà dialogare le gomme, l’unico punto di contatto tra l’automobile e l’asfalto, con i sistemi di controllo di stabilità del veicolo, fra cui ABS, ESP e controllo di trazione. In questo modo, le informazioni inviate dai sensori saranno utilizzate per offrire sia maggiori prestazioni sia più sicurezza. Una tecnologia che sarà adottata per prima dalla Pagani Utopia.
Oltre alla connettività, la nuova era del pneumatico porta maggiore attenzione all’ambiente. Pirelli continua, da un lato, a investire in Ricerca & Sviluppo per introdurre nuovi materiali in sostituzione a quelli di origine fossile, e dall’altro a provvedere alla certificazione di parte terza dell’origine, della tracciabilità e dell’utilizzo di tali materiali. In questo percorso si inserisce la scelta di utilizzare esclusivamente gomma naturale certificata da FSC (Forest Stewardship Council) in tutte le fabbriche europee entro il 2026. Proprio in occasione del Goodwood Festival of Speed 2024, Pirelli ha annunciato la collaborazione con Jaguar Land Rover (JLR) per la fornitura di pneumatici con materiali di origine forestale certificata FSC su un’ampia selezione di veicoli di lusso, mentre il primo pneumatico stradale al mondo contenente gomma naturale e rayon certificati FSC prodotto da Pirelli è stato presentato nel 2021. Le altre tappe significative di questo viaggio sono l’introduzione di pneumatici con gomma FSC nel campionato di Formula 1 a partire dal primo GP del 2024 e il debutto della certificazione anche nel mondo cycling, poche settimane fa, con il nuovo Pirelli P Zero Race RS.
I nuovi strumenti come la virtualizzazione e l’intelligenza artificiale hanno permesso di accelerare notevolmente lo sviluppo di prodotti e tecnologie, grazie anche all’impegno di Pirelli in Ricerca & Sviluppo, dove ogni anno l’azienda investe circa il 5,5% dei ricavi dalle vendite High Value.
Tali investimenti e metodologie hanno portato Pirelli a conquistare la leadership nel mercato EV attraverso la tecnologia Elect, progettata per assecondare le caratteristiche delle vetture elettrificate, BEV e PHEV. Ma anche a portare sul mercato nel 2023 il P Zero E, il primo pneumatico UHP con più del 55% di materiali di origine naturale e riciclati3 sull’intera gamma di lancio replacement (come certificato da parte terza secondo la ISO 14021), la tripla A sull’etichetta europea e la nuova tecnologia Pirelli RunForward. Questo prodotto rappresenta l’impegno dell’azienda verso la riduzione dei materiali di origine fossile sostituiti con altri da fonti naturali o riciclati. Per rendere riconoscibili ai consumatori i prodotti con almeno il 50% di materiali di origine naturale o riciclati, Pirelli ha anche realizzato un logo visibile sul fianco dei pneumatici. Ultimo in ordine di tempo a portare tale logo è il nuovo P Zero Winter 2 Elect, presentato poche settimane fa, caratterizzato da un contenuto di questi materiali superiore al 50%, anche in questo caso validato da parte terza.
