Oggi celebriamo un traguardo straordinario: Amazon.it compie 15 anni dalla sua apertura in Italia, un periodo che ha segnato una trasformazione radicale delle esperienze di consumo degli italiani. In questi 15 anni, il gigante dell’e-commerce ha plasmato le abitudini di acquisto dei consumatori, introducendo nuove modalità di shopping che hanno radicalmente modificato il panorama economico e sociale del Paese.
Per festeggiare questo importante anniversario, Amazon ha collaborato con la Prof.ssa Patrizia Martello, docente presso l’Università NABA di Milano e IUAV di Venezia, e con AstraRicerche, per condurre un’analisi dettagliata sugli ultimi 15 anni di evoluzione dei trend di consumo degli italiani. Questo studio, intitolato “Dalla connessione alla personalizzazione: 15 anni di evoluzione della cultura di consumo italiana”, traccia un quadro affascinante dei comportamenti d’acquisto dal 2010 al 2025.
L’analisi esplora come, nel corso degli anni, i consumatori italiani siano passati da abitudini di acquisto tradizionali a un’esperienza sempre più personalizzata e digitale. Un estratto specifico del rapporto si concentra sull’evoluzione dei consumi nel settore dell’intrattenimento, un campo che ha visto cambiamenti significativi grazie alla crescente disponibilità di contenuti digitali e piattaforme di streaming.
La storia dei consumi in Italia racconta chi eravamo e chi siamo diventati, sottolinea come le innovazioni tecnologiche abbiano aperto nuove opportunità e trasformato il modo in cui viviamo la nostra quotidianità. Amazon, con la sua vasta rete di servizi e prodotti, è stata al centro di questa rivoluzione.
“In questi 15 anni abbiamo osservato e accompagnato un cambiamento profondo nella cultura di consumo in Italia. Acquistare ormai non è più solo un gesto funzionale, ma un’espressione di valori, relazioni e identità. Per noi è un privilegio essere parte di questa trasformazione quotidiana al fianco dei nostri clienti,” commenta Giorgio Busnelli, Country Manager di Amazon in Italia. “La nostra storia è iniziata con la promessa di rendere lo shopping più semplice. Oggi guardiamo al futuro sapendo che l’esperienza d’acquisto è diventata sempre più personale, consapevole e connessa. Continueremo a innovare, mettendo sempre al centro le persone.”
Negli ultimi quindici anni il consumo in Italia si è trasformato da atto puramente economico a scelta culturale e identitaria. Nel 2010, con l’arrivo di Amazon sul mercato italiano, lo shopping online inizia a farsi strada grazie a valori guida come comodità, velocità ed efficienza: libri di Eco e Isaacson, orologi ed elettronica sono tra i primi bestseller, mentre Amazon Prime inaugura la logica delle consegne rapide.
L’evoluzione prosegue nel decennio successivo: nel 2011 Kindle rivoluziona la lettura digitale; l’esplosione degli smartphone e dei social network (2012-2013) crea nuovi bisogni tecnologici; nel 2014 nasce Amazon Fashion, mentre nel 2015 la vetrina Made in Italy valorizza PMI e brand nazionale. Contemporaneamente si affermano servizi culturali e di intrattenimento – Prime Video, Audible e Amazon Music – che rivelano gusti televisivi, letterari e musicali degli italiani.
Dal 2018 il focus si sposta sulla sostenibilità: moda eco e design green si accompagnano all’impegno di Amazon in “The Climate Pledge” e al badge Climate Pledge Friendly per i prodotti a basso impatto. L’arrivo di Alexa nelle case segna poi l’inizio della rivoluzione digitale domestica.
La pandemia ridefinisce radicalmente i confini tra casa e mondo, spingendo verso l’online di beni essenziali e momenti di svago; dalla fine del 2021 il consumo privilegia storie autentiche, artigianalità e economia circolare: ecco Made in Italy Days e Amazon Seconda Mano.
Oggi, tra intelligenza predittiva, scelta di valori e identità personale, l’e-commerce non è più solo convenienza, ma un gesto culturale e relazionale, capace di connettere individui, brand e comunità.
