Nel 1950, Peugeot ha segnato una pietra miliare nel panorama automobilistico europeo, introducendo la Peugeot 203 Break, la prima station wagon moderna interamente concepita e prodotta nel vecchio continente. Questo veicolo ha rappresentato una novità assoluta per il mercato europeo, tradizionalmente conservatore, confermandosi da subito come un elemento distintivo dell’offerta commerciale del marchio.
Sebbene oltreoceano esistessero già versioni primordiali di carrozzerie familiari sin dagli anni 1910, erano principalmente basate su telai allungati per aumentare la capacità di carico. È stato dopo la seconda guerra mondiale che il modello familiare ha iniziato a evolvere verso quello che conosciamo oggi, con Peugeot che osservava attentamente queste trasformazioni per valutare l’interesse del mercato europeo a tale categoria di vetture.
La Peugeot 203 Break ha totalizzato 61.000 unità vendute tra il 1950 e il 1956, dimostrando che il mercato era ormai maturo per le “familiari”. Le caratteristiche principali di questo modello includevano tre file di sedili, capaci di ospitare fino a otto passeggeri e un pratico portellone posteriore ad apertura laterale per l’accesso al bagagliaio. Questo design intendeva offrire non solo capacità di carico, ma anche finiture di prestigio, modularità e versatilità superiore rispetto alle berline.
La Peugeot 203 Break era disponibile in due versioni: Familiare, dedicata al trasporto di persone, e Commerciale, priva di divano posteriore e con sospensioni rinforzate per sopportare carichi pesanti. Oltre a queste, la **203 Fourgonette** serviva come vero veicolo da lavoro, essendo una versione commerciale senza vetri posteriori, sostituiti da lamierati ciechi.
L’eredità della 203 Break ha aperto la strada a vari modelli di successo, come le versioni Break della gamma 403, 404, 504, 505 e 405, insieme alle più compatte 204 e 304.
