La Dallara Stradale 2025 si evolve, confermando la sua doppia anima di vettura estrema e versatile. Il nuovo modello esalta ancora di più il legame con il mondo delle corse e il piacere di guida su strada, grazie a una collaborazione d’eccezione: quella con Alcantara, il materiale premium scelto per definire il carattere degli interni con una combinazione perfetta di estetica, tecnologia e prestazioni.
Un unico materiale, due interpretazioni della sportività. Per la versione 2025, la Stradale propone un allestimento base in Alcantara nera, affiancato da due configurazioni esclusive e personalizzabili, Laps e Landscapes, entrambe pensate per offrire un’esperienza di guida su misura.
Laps: adrenalina e prestazioni in pista
Per chi vede la Dallara Stradale come una vera auto da corsa, la configurazione Laps rappresenta l’essenza della performance estrema. Gli interni sono interamente rivestiti in Alcantara, impreziositi dal Track Layout custom design, un esclusivo motivo traforato che riproduce il circuito di Varano de’ Melegari, sede storica e cuore pulsante di Dallara. Questo dettaglio non è solo un omaggio visivo al DNA racing della Stradale, ma migliora anche la traspirabilità degli interni e riduce il peso complessivo della vettura, senza compromettere il grip necessario per affrontare ogni curva con precisione millimetrica.
Landscapes: il piacere della guida su strada
La configurazione Landscapes è pensata per chi ama il viaggio tanto quanto la velocità. Gli interni, realizzati in Alcantara personalizzabile, permettono di scegliere tra una gamma di colori e cuciture a contrasto, offrendo così un’esperienza su misura per ogni pilota. Il sedile Touring, più avvolgente e morbido, garantisce un comfort superiore, mentre il design Perforated Spine, ispirato alla struttura in carbonio della vettura, sottolinea la leggerezza e la tecnologia avanzata della Stradale.
La scelta di Alcantara non è casuale: la sua combinazione di grip eccezionale, traspirabilità e leggerezza la rende il materiale perfetto per un’auto nata dall’esperienza di Dallara nel mondo delle competizioni.
