In occasione dell’inaugurazione della Milano Fashion Week, un evento simbolo del Made in Italy nel mondo, John Elkann, Presidente di Stellantis, e Oliver Francois, CEO di FIAT e CMO di Stellantis Global, hanno consegnato a Giorgio Armani le prime due esclusive Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition. Le vetture, prodotte nello stabilimento di Mirafiori, a Torino, suggellano la collaborazione tra due eccellenze italiane, unite da una visione condivisa di lusso e sostenibilità.
FIAT sta investendo con decisione nel settore dei veicoli elettrici, promuovendo un’idea di mobilità che coniuga innovazione e bellezza. La strategia del brand si fonda sulla ridefinizione del concetto di auto elettrica, valorizzando il design e l’estetica per renderlo più attraente, e sull’unione tra sostenibilità e piacere di guida, trasformando l’auto elettrica in un oggetto desiderabile e consapevole.
Da questa filosofia nasce la Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition, un modello che unisce l’inconfondibile eleganza italiana alla visione etica di un futuro più verde. Il progetto ha visto la collaborazione tra il Centro Stile FIAT e l’Armani Design Team, con l’obiettivo di creare un’auto che incarni lo stile senza tempo del marchio Armani e l’impegno di FIAT per un mondo più sostenibile.
La consegna delle prime due unità coincide con l’arrivo della Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition nelle concessionarie, segnando ufficialmente il debutto di questa esclusiva collaborazione sul mercato. Il gesto rappresenta un riconoscimento alla visione di Giorgio Armani, che ha sempre creduto nell’innovazione responsabile e nell’estetica funzionale.
Oliver Francois, CEO di FIAT e Chief Marketing Officer di Stellantis Global ha dichiarato: “Con la consegna delle due 500e in edizione limitata a Giorgio Armani, consolidiamo questa prestigiosa collaborazione che ci ha permesso di raggiungere livelli di artigianalità, cura e dettaglio mai visti prima in questo segmento. La 500e Giorgio Armani Collector’s Edition incarna la visione del brand verso un cambio di prospettiva per un mondo più sostenibile, attraverso la forza di due rinomati marchi globali e italiani. Vorrei ringraziare Giorgio Armani per essere stato personalmente coinvolto in questo progetto.”
