La mobilità del futuro sarà sempre più elettrica, e a confermarlo sono i giovani abitanti delle città di tutto il mondo. Un’indagine commissionata da Nissan e condotta da Economist Impact ha rivelato una netta preferenza delle nuove generazioni per i veicoli elettrici (EV), rafforzando la direzione intrapresa dal brand giapponese verso l’elettrificazione e la sostenibilità.
Il sondaggio ha coinvolto 3.750 giovani in 15 città globali, evidenziando un crescente interesse per la mobilità a zero emissioni. I risultati parlano chiaro: il 57% degli intervistati è disposto a cambiare le proprie abitudini di mobilità per ridurre le emissioni di carbonio. Questa tendenza è ancora più marcata nelle città emergenti, dove l’inquinamento e la sostenibilità ambientale giocano un ruolo chiave nelle scelte di trasporto.
L’indagine evidenzia un aumento significativo della diffusione dei veicoli elettrici tra i giovani. Attualmente, il 23% degli intervistati possiede un EV, ma la percentuale è destinata a salire fino al 35% nei prossimi dieci anni. Nelle città emergenti, l’entusiasmo è ancora più forte: il 44% prevede di passare all’elettrico entro cinque anni, rispetto al 31% delle città sviluppate.
Fattori come inquinamento atmosferico, congestione del traffico e sostenibilità energetica stanno spingendo le nuove generazioni a optare per soluzioni di trasporto più ecologiche. Tuttavia, le sfide rimangono: se nelle città emergenti l’attenzione è focalizzata sulle prestazioni delle batterie, nei contesti più sviluppati il nodo principale resta il costo dei veicoli elettrici, ancora più elevato rispetto ai modelli con motore a combustione interna.
Il sondaggio rivela anche un forte interesse per le innovazioni tecnologiche legate all’elettrificazione. Più del 40% dei giovani si dichiara entusiasta delle soluzioni emergenti come l’accumulo di energia, i carburanti alternativi e il vehicle-to-everything (V2X). In particolare, la metà degli intervistati riconosce il valore degli EV non solo come mezzi di trasporto, ma anche come strumenti di gestione energetica, capaci di immagazzinare e distribuire energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo aspetto assume particolare rilevanza nelle città emergenti, dove la mobilità elettrica potrebbe diventare un vero e proprio pilastro della resilienza energetica.
I risultati del sondaggio confermano la strategia di Nissan, da tempo impegnata nella creazione di un ecosistema di mobilità sostenibile. L’azienda giapponese sta lavorando per rendere gli EV più accessibili e convenienti, puntando su innovazioni nelle batterie, infrastrutture di ricarica e integrazione con le reti energetiche intelligenti.
Secondo Lavanya Wadgaonkar, Corporate Vice President di Nissan Global Communications, “L’elettrificazione e la sostenibilità stanno delineando la mobilità del futuro e questo sondaggio lo conferma. Sappiamo che per un successo a lungo termine, gli EV dovranno essere accessibili, pratici ed economici e in Nissan siamo impegnati in tal senso, allo scopo di rendere l’elettrificazione una componente fondamentale nel panorama della mobilità.”
Attraverso l’integrazione di sistemi V2X, infrastrutture di ricarica avanzate e accumulo energetico, Nissan vuole andare oltre la semplice produzione di veicoli elettrici, contribuendo alla costruzione di una rete di mobilità connessa, resiliente ed efficiente. Il futuro della mobilità urbana sarà sempre più elettrico, e i giovani sembrano essere pronti a guidare questo cambiamento.
