Suzuki è stata scelta dalla Federazione Italiana Rugby come Partner per il suo dinamismo e per la passione che la anima e conferma il legame con la casa di Hamamatsu scendendo in campo insieme nella stagione 2021/2022 per le Autumn Nations Series.
La nuova maglia della Nazionale con il logo Suzuki sul petto, ha fatto il suo debutto durante la partita inaugurale tra Italia e Nuova Zelanda di sabato 6 novembre allo Stadio Olimpico di Roma.
La prima maglia con il logo Suzuki è stata simbolicamente indossata durante la conferenza stampa, da Michele Lamaro, giovane flanker romano della Benetton Rugby, che sabato ha indossato per la prima volta i gradi di Capitano dell’Italia per la sfida agli All Blacks neozelandesi nello Stadio della propria città.
La sfida con gli All Blacks e stata il primo dei tre incontri che l’Italia giocherà nell’ambito delle Autumn Nations Series, la manifestazione che oppone le migliori squadre dell’Emisfero Nord a quelle dell’Emisfero Sud. Gli altri test match saranno con l’Argentina, sabato 13 novembre a Treviso, e l’Uruguay, una settimana più tardi a Parma, due incontri che daranno importanti indicazioni in vista del Torneo Sei Nazioni 2022.
I samurai della palla ovale
Suzuki è orgogliosa di affiancare la FIR – Federazione Italiana Rugby e la Nazionale in questa occasione che promette grandi emozioni. Questo sport, sempre più amato dal pubblico, esprime una serie di valori in cui la Casa di Hamamatsu si identifica e di cui si fa portatrice quando si cimenta nel motorsport. Simili in tutto e per tutto a moderni samurai dello sport, i rugbisti affrontano ogni situazione con coraggio, determinazione e spirito indomito. Lealtà e senso dell’onore accompagnano sempre la loro voglia di raggiungere la meta, nel rispetto delle regole e degli avversari. Tutto ciò rende il rugby lo sport occidentale più vicino a quella cultura giapponese che è fortemente radicata all’interno di Suzuki e guida ogni scelta dell’azienda. Al pari del movimento rugbistico, la Casa di Hamamatsu mantiene profondi legami con le proprie radici e tradizioni, pur giocando da tempo un ruolo di primo piano sulla scena industriale mondiale. Proprio come i giocatori di rugby poi, gli ingegneri Suzuki condividono obiettivi, lavorando all’unisono per vincere le sfide tecnologiche e sviluppare prodotti all’avanguardia, piacevoli da utilizzare e rispettosi dell’ambiente.
Gioco di squadra, anche nelle scelte tecnologiche
La gamma Suzuki si distingue per il fatto di essere l’unica 100% Hybrid e 100% 4×4, con la trazione integrale disponibile in modo generalizzato nel listino, dal Suv ultra compatto Ignis Hybrid, ad Across Plug-in, l’ammiraglia elettrica sempre e ibrida quando serve.
Così come avviene nel rugby, con la tecnologia Suzuki Hybrid i motori fanno gioco di squadra, sfruttando al meglio i rispettivi punti di forza per dare un contributo concreto all’avanzamento. Partenze e spunti avvengono con l’utile apporto del motore elettrico, che avvia anche quello a benzina. L’unità termica si occupa invece della marcia a velocità costante e ad andatura sostenuta. Da questa sinergia scaturisce una straordinaria efficienza complessiva, che permette a tutti i modelli di Hamamatsu di spiccare nei vari segmenti grazie a consumi ed emissioni ridotti, a una grande vivacità e a uno elevato piacere di guida. E in abbinamento alla tecnologia Suzuki 4×4 il gusto al volante resta intatto anche sui fondi più impegnativi. Come un affiatato pacchetto di mischia, le quattro ruote motrici danno tutta la spinta necessaria su erba, terra e fango, oltre che su neve e ghiaccio, permettendo di arrivare alla meta in modo sempre rapido e sicuro.