Con un tasso di occupazione giovanile che in Italia si attesta ancora sotto la media europea (59,7% rispetto al 78,1% UE), il dibattito su come colmare il divario tra le competenze dei giovani e le esigenze del mercato del lavoro è sempre più attuale. Le aziende, infatti, spesso incontrano difficoltà nel trovare le risorse con le competenze giuste, nonostante l’alta richiesta in settori specifici come quello automobilistico.
Una risposta concreta a questa sfida arriva dal programma Toyota Tech School, un’iniziativa che mira a ridurre il gap di competenze tra i giovani e il settore dell’auto, offrendo loro una formazione altamente specializzata. Questo programma, evoluzione del Toyota Technical Education Program (T-TEP) lanciato nel 1995 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Miur), ha già formato oltre 15.000 giovani, molti dei quali oggi ricoprono ruoli di tecnici specializzati presso concessionarie Toyota, Lexus o altre officine automobilistiche.
Il Toyota Tech School, rilanciato ufficialmente durante lo Skills Contest di maggio, un concorso nazionale che premia le migliori abilità tecniche degli studenti, si amplia ulteriormente con l’adesione di 8 nuovi istituti per l’anno scolastico 2024/25. In totale, il network del programma raggiunge ora 28 scuole, con l’obiettivo di coinvolgerne 53 entro il 2026, coprendo una scuola per ogni concessionaria Toyota in Italia. In questo modo, si prevede un aumento significativo del numero di studenti coinvolti, da 2.500 a 6.300, rafforzando il Toyota Tech School come punto di riferimento per la formazione tecnica nel settore automobilistico.
Questa mattina, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del primo di questi nuovi istituti, l’Istituto Superiore Statale Giorgi-Fermi di Treviso, che continua a impegnarsi nel formare le nuove generazioni con competenze avanzate nel campo della mobilità. Grazie al programma, gli studenti di questo istituto avranno accesso a una formazione di alto livello, con una particolare attenzione alla preparazione per un mercato del lavoro in costante evoluzione.
Il programma di formazione è stato aggiornato per riflettere le ultime innovazioni nel campo della mobilità. In linea con la strategia multitecnologica di Toyota, agli istituti sono state fornite attrezzature all’avanguardia, tra cui veicoli ibridi per le attività di laboratorio. Gli studenti avranno la possibilità di approfondire le tecnologie legate a motorizzazioni Hybrid, Plug-In, Battery-Electric Vehicles e Fuel Cell a idrogeno, oltre a ricevere una formazione su sicurezza e connettività, elementi fondamentali per il futuro dell’automobile.
Il rilancio del programma ha previsto anche un aggiornamento per i docenti, che a settembre hanno partecipato a un corso di formazione presso Toyota Motor Italia, per allinearsi ai nuovi contenuti didattici. Questo dimostra l’impegno del programma nel fornire una formazione completa, non solo per gli studenti, ma anche per coloro che li guideranno nel loro percorso.
Alla cerimonia inaugurale presso l’Istituto Giorgi-Fermi di Treviso, erano presenti figure di rilievo del mondo educativo e imprenditoriale, tra cui Giuliana Milana, preside dell’Istituto, Gloria Sernagiotto, Assessore provinciale alle Politiche Educative, Raffaele Freda, Consigliere provinciale, Alessandro Morganti, Chief Financial Officer di Toyota Motor Italia e Tazio Mazzoccato, titolare della Concessionaria NordautoGroup.