La nuova BMW Serie 5 Berlina si è presentata sul mercato con una serie di novità rivoluzionarie che ridefiniscono gli standard del segmento. Più dinamica, ricca di innovazioni digitali e, per la prima volta, a trazione completamente elettrica, questa ottava generazione rappresenta un salto in avanti per la casa automobilistica tedesca, che ha già venduto oltre 10 milioni di unità in tutto il mondo. Noi l’abbiamo provata in versione 100% elettrica, eDrive40
Esteticamente, la nuova Serie 5 si distingue per le sue proporzioni aumentate: 97 millimetri in più in lunghezza, per un totale di 5.060 millimetri, 32 millimetri in più in larghezza e 36 millimetri in altezza. Il passo è stato allungato di 20 millimetri, raggiungendo i 2.995 millimetri, offrendo così maggiore stabilità e comfort di guida. Il frontale della vettura è dominato da una moderna interpretazione dei doppi fari e dalla caratteristica griglia a doppio rene BMW, ora arricchita dall’illuminazione di contorno opzionale BMW Iconic Glow. Al posteriore, i gruppi ottici reinterpretano la tradizionale forma a “L” con un design piatto e una striscia cromata che li separa.
All’interno, il BMW Curved Display, composto da un Information Display da 12,3 pollici e un Control Display da 14,9 pollici, rivoluziona l’interfaccia utente, accentuando la focalizzazione sul conducente. Il design del volante è stato ridisegnato, ora con una sezione inferiore appiattita e pannelli di controllo che offrono un feedback aptico. Spicca anche la BMW Interaction Bar, un’unità funzionale retroilluminata che si estende lungo tutto il quadro strumenti fino ai pannelli delle portiere.
Ma la vera innovazione sta nei materiali completamente vegani utilizzati per le superfici dei sedili, del cruscotto, dei pannelli delle porte e, per la prima volta, del volante. Questa scelta sottolinea l’impegno di BMW verso la sostenibilità.
La gamma dei propulsori della Serie 5 è stata notevolmente ampliata. La novità assoluta è la versione completamente elettrica i5, disponibile in due configurazioni: la M60 xDrive, con due motori elettrici che generano una potenza combinata di 601 CV, e la eDrive40 (quella del nostro test), con un singolo motore elettrico da 340 CV. La M60 xDrive accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, mentre la eDrive40 impiega 6,0 secondi. Entrambe le versioni sono alimentate da una batteria da 81,2 kWh. Per chi preferisce motori tradizionali, BMW offre anche opzioni a benzina e diesel dotate di tecnologia mild hybrid a 48 volt, abbinati a un nuovo cambio Steptronic Sport a 8 rapporti.
Durante il test, la i5 ha impressionato per il comfort e la maneggevolezza. Il passo più lungo e l’aumento della rigidità della scocca contribuiscono a un’esperienza di guida fluida e silenziosa. Dentro è un “salotto” che offre i soliti dettagli di stile di casa BMW. I circa 80 kWh della batteria permettono di percorrere, in media, circa 400 chilometri. Quando si deve fare rifornimento, poi, si può contare su ricariche a 205 kW alle colonnine ultraveloci che rappresentano un bel vantaggio in termini di tempo. In 11 minuti, infatti, si riesce a ricaricare una quantità di energia tale per percorrere circa 100 km. La dotazione di serie include avanzati sistemi di controllo del telaio, limitazione dello slittamento delle ruote e sterzo sportivo con rapporto di sterzata variabile. Il vero “plus” è rappresentato dal pacchetto opzionale Driving Assistant Professional. In particolare, l’Highway Assistant permette al conducente di togliere le mani dal volante in autostrada, fino a una velocità di 130 km/h. Per la prima volta al mondo, la nuova Serie 5 include l’Active Lane Change Assistant con attivazione oculare, che consente di cambiare corsia semplicemente guardando nello specchietto retrovisore esterno.
Capitolo prezzi. La 520ì a benzina parte da 66.200 euro, il diesel 520d da 67.900 euro, per la plug-in sono necessari 74.400 euro per la 530e e 84.600 euro per la 550e xdrive. Le versioni elettriche invece vanno da 74.400 euro per la i5 edrive40 e da 102.000 per la M60.