La berlina compatta ID.3 e il SUV ID.4 sono i primi modelli della Volkswagen ad essere dotati di serie della ID. LIGHT. Si tratta di una fascia luminosa composta da 54 led multicolore, collocata sotto al parabrezza e che si estende per tutta la larghezza dell’abitacolo. La sua posizione la pone ai margini del campo visivo del guidatore ma la rende anche visibile dall’esterno. Grazie a diversi colori e schemi di funzionamento, la ID. LIGHT comunica con il guidatore attraverso segnali molto intuitivi, che permettono di mantenere la concentrazione sulla strada e sul traffico senza distrazioni.
“Volevamo creare un nuovo tipo di comunicazione tra vettura e persone”, spiega Mathias Kuhn, Responsabile Interfaccia Utente della Volkswagen. “Era quindi importante creare una forma di interazione minimalista ma speciale, che fosse allo stesso tempo facile da comprendere e interattiva”. Questo scambio di informazioni inizia non appena il guidatore si siede a bordo della ID.3 o della ID.4.
Alcune funzioni della ID. LIGHT nel dettaglio:
- Un’animazione di benvenuto di colore bianco e blu si accende per segnalare che l’auto è pronta per l’uso. Una funzione utile poiché, a differenza di quello a combustione, il motore elettrico non emette né rumore né vibrazioni.
- Se il sistema di navigazione è attivo, la ID. LIGHT segnala le indicazioni di svolta con una linea blu animata, che scorre nella direzione della strada da seguire.
- A seconda che sia il guidatore o il passeggero anteriore ad attivare il comando vocale, risponde con una luce bianca davanti alla persona che ha effettuato la richiesta.
- Le telefonate in entrata sono annunciate da un leggero lampeggio verde al centro della plancia.
- In caso di frenata di emergenza, emette un segnale rosso brillante.
- Quando la ID.3 o la ID.4 sono collegate a una stazione di ricarica, la ID. LIGHT rappresenta una barra di stato che offre al proprietario una chiara indicazione dello stato di carica della batteria, ben visibile anche dall’esterno dell’auto.
Il numero crescente di sistemi di assistenza e schermi nelle vetture moderne richiede al guidatore una sempre maggiore attenzione. “Più gli schermi diventano grandi, più tempo ci vuole per guardarli e processarne tutte le informazioni”, spiega Stefan Franke, uno degli sviluppatori della ID. LIGHT. “Per esempio, quando si ascolta un messaggio della navigazione, è necessario trasferire mentalmente l’informazione per convertire l’indicazione verbale nella giusta direzione da prendere. È stato quindi importante trovare un nuovo modo di comunicare in modo intuitivo con il guidatore, per ridurre al minimo il rischio di distrazione”, aggiunge Franke.
Il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo ha dedicato molte ore a queste funzioni, per rendere la tecnologia allo stesso tempo semplice e intelligente. Per esempio, la ID. LIGHT non comunica mai due messaggi allo stesso tempo. È programmata per rappresentare solo l’informazione più importante in un dato momento.
Tutti i colori e le animazioni seguono un curato linguaggio visuale che è allo stesso tempo universale e facile da comprendere. “L’impressione non è quella di stare parlando con una macchina, ma piuttosto che la vettura ti stia assistendo e accompagnando in tutte le situazioni e che si stia occupando di te”, spiega Sascha Ziebart, Project Manager della Volkswagen.