In un panorama automobilistico sempre più attento all’efficienza e alla sostenibilità, Kia lancia una proposta inedita che amplia ulteriormente il concetto di mobilità ibrida: la nuova Kia Niro Tri-Fuel, sviluppata in collaborazione con Westport Fuel Systems Italia/BRC, partner storico del marchio sudcoreano nel nostro Paese. È una delle prime vetture “tri-fuel” sul mercato, capace di unire la tecnologia Full Hybrid (HEV) con l’alimentazione a GPL, offrendo una soluzione concreta a chi cerca economia d’esercizio senza rinunciare a tecnologia e versatilità.
Il dato che colpisce subito è l’autonomia. Grazie alla combinazione di tre fonti energetiche – motore a benzina, elettrico e impianto GPL – la Niro Tri-Fuel è in grado di percorrere fino a 1.600 chilometri con un pieno (42 litri di benzina e 40 di GPL), un valore che pochi rivali possono anche solo avvicinare in questa fascia di prezzo. Il tutto senza sacrificare le prestazioni: la base meccanica è quella collaudata del modello HEV, con il motore 1.6 GDI da 90 CV affiancato da un’unità elettrica da 43,5 CV, per una potenza complessiva di 126 CV.
Alla guida, le differenze rispetto alla versione ibrida tradizionale sono minime, anzi praticamente impercettibili. Il passaggio fra benzina e GPL è fluido e automatico, e il powertrain mantiene tutta la sua reattività, specialmente nelle riprese dove l’apporto dell’elettrico si fa sentire. Per chi cerca un pizzico di grinta in più c’è la modalità Sport, con palette al volante che permettono di gestire le cambiate del cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti e, in modalità Eco, il recupero dell’energia su quattro livelli.
A livello estetico, la Tri-Fuel mantiene lo stile moderno e dinamico del Niro di nuova generazione. La filosofia stilistica “Opposites United” si traduce in un equilibrio armonioso tra linee tese e superfici morbide. Il frontale è dominato dalla Tiger Face di Kia e dalle luci diurne a LED a forma di battito cardiaco, mentre dietro spiccano i fari a boomerang e il generoso montante C che contribuisce a migliorare l’aerodinamica. Il tutto in una carrozzeria lunga 4.420 mm e disponibile in otto tinte.
All’interno, la Kia Niro Tri-Fuel continua a stupire per l’approccio high-tech e funzionale. La plancia presenta due display da 10,25 pollici, integrati nel cruscotto driver-oriented, e la qualità percepita è elevata in ogni dettaglio. I sedili sottili liberano spazio per chi siede dietro, mentre le prese USB-C integrate migliorano la praticità quotidiana. Il sistema di riconoscimento vocale evoluto permette di interagire facilmente con climatizzazione, infotainment e altre funzioni, anche tramite comandi multipli grazie alla tecnologia Multi-Command.
Completa e all’avanguardia è anche la dotazione in tema di assistenza alla guida. Il pacchetto DriveWise di Kia include sistemi come il Forward Collision-Avoidance Assist (FCA), il Lane Keeping Assist (LKA), il Blind-Spot Collision-Avoidance Assist (BCA) e l’Highway Driving Assist (HDA), rendendo la Niro Tri-Fuel un modello competitivo anche sul fronte della sicurezza attiva.
Il prezzo della Kia Niro Tri-Fuel parte da 34.450 euro per l’allestimento Business, 2.000 euro in più rispetto alla versione solo ibrida. Ma si tratta di un delta facilmente ammortizzabile grazie al risparmio sul carburante. A seguire ci sono gli allestimenti Style (37.200 euro) e Evolution (39.200 euro), quest’ultimo protagonista del nostro test.
In conclusione, la Kia Niro Tri-Fuel è una proposta unica nel suo genere: un’ibrida full che non solo abbina il GPL per ridurre i costi, ma lo fa senza compromessi su prestazioni, comfort o tecnologia. Un’auto che parla direttamente a chi cerca libertà di movimento, sostenibilità e risparmio – tutto in un unico modello.