Levi’s lancia la collezione Pride 2025 con la campagna “Meet You In The Park”, un inno visivo e concettuale alla liberazione queer, alla solidarietà e alla creazione di spazi sicuri e inclusivi per tutte le persone LGBTQIA+. Ispirata alla nightlife, agli spazi di ritrovo queer del passato e alla ricca iconografia del movimento, la collezione celebra la forza della connessione e l’autenticità dell’espressione individuale.
Al centro di Pride 2025 c’è il desiderio di onorare la storia e la cultura queer, riprendendo simboli potenti come il triangolo rosa, riappropriato negli anni ’70 dai pionieri del movimento per i diritti gay. Levi’s ha collaborato con la GLBT Historical Society per attingere da un patrimonio visivo unico, restituendo capi che parlano di identità, appartenenza e resilienza.
La nuova collezione Levi’s Pride 2025 unisce stile e significato. Capi come la Pride One Family Trucker e la Pride Denim Moto Jacket sono pensati per distinguersi e per raccontare una storia, mentre le t-shirt – tra cui la Community Tee, la Pride Relaxed Crew e la Pride Retro Mesh Tee – reinterpretano elementi iconici della cultura queer in chiave moderna. Gli accessori, come il Pride Essential Cap e la Pride Bandana, completano l’outfit con simboli forti di orgoglio e identità.
Il cast della campagna Pride 2025 rispecchia l’autenticità e la diversità della comunità. Tra i protagonisti ci sono Shayne Gottlieb, musicista country e co-fondatore di They Move; Nora Foss, artista e chef; Malia Spanyol, proprietaria del queer bar MOTHER di San Francisco; Sadyr Diouf, DJ e attore; e Alicia Sadler, artista, regista e art director. Queste figure rappresentano l’energia creativa, l’attivismo e lo stile che animano la collezione.
Inoltre, Levi’s® collaborerà con artisti queer per creare patch e timbri esclusivi nel Tailor Shop, offrendo l’opportunità di personalizzare i capi con messaggi ispirati agli spazi sicuri, all’inclusione e alla visibilità LGBTQIA+.
A sostegno concreto della community, Levi’s conferma anche per il 2025 la donazione annuale di 100.000 dollari a Outright International, organizzazione globale che si batte per i diritti umani delle persone LGBTQIA+ nel mondo.
