In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno, l’Italia ha assistito a un notevole successo dell’iniziativa “Pulifondali e Pulispiagge” organizzata dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) in collaborazione con Suzuki. L’evento ha coinvolto ben quarantadue località in tutta la penisola, con l’eccezione della Valle d’Aosta, raccogliendo un totale di 450 quintali di rifiuti, tra cui reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi.
Lecce ha avuto un ruolo di primo piano nella manifestazione, guidando l’edizione 2025 di questa importante iniziativa ambientale. Il risultato ottenuto è stato reso possibile grazie alla partecipazione attiva dei soci della FIPSAS insieme a oltre tremila studenti, che hanno ripulito gli arenili per garantirne la fruizione pulita all’inizio dell’estate.
Il Presidente della FIPSAS, Prof. Ugo Claudio Matteoli, ha commentato: “Un traguardo incredibile che ci induce a continuare su questa strada perché la salvaguardia dell’ambiente è una necessità cruciale per la sopravvivenza e il benessere della vita sulla terra. Con i nostri tesserati e i volontari, che sono stati ancora una volta veramente fantastici, abbiamo dato, quest’oggi, il nostro prezioso contributo e, grazie ai Comuni interessati, che si sono rivelati estremamente attenti e sensibili, ogni singolo rifiuto raccolto sarà correttamente riciclato. Nonostante questi numeri ragguardevoli, l’auspicio è, comunque, quello che, nel breve e medio periodo, i quintali di rifiuti “pescati”, anziché aumentare, possano diminuire. Questo implicherebbe il pieno successo di Pulifondali e Pulispiagge anche dal punto di vista educativo”.
La collaborazione con Suzuki ha aggiunto ulteriore valore all’iniziativa, come evidenziato dalle parole di Paolo Ilariuzzi, Direttore divisione moto e marine di Suzuki Italia: “Siamo orgogliosi di aver lavorato a fianco la FIPSAS in questa iniziativa anche nel 2025. La partnership tra noi è nata anche e soprattutto per lo scopo ambientale: motorizzare le imbarcazioni dei guardiapesca impegnati nella salvaguardia delle acque interne. Da allora le occasioni per collaborare a favore dell’ambiente sono state molte e tutte le volte ci siamo trovati d’accordo sull’obiettivo. Lo sport, l’altro interesse che condividiamo con la FIPSAS, è una passione sana che fa bene alla mente e al corpo; altrettanto crediamo che possa fare l’educazione ecologica, generando un circolo virtuoso sin da giovani… e di giovani volenterosi se ne sono visti davvero tanti in questa edizione”.
Tra le località che hanno preso parte all’evento ricordiamo Agropoli, Cagliari, Pesaro, Lecce, Siracusa, Napoli e Trieste, dimostrando una copertura geografica estesa e un coinvolgimento capillare lungo tutta la penisola. L’iniziativa ha così contribuito a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della tutela ambientale, auspicando in un futuro una riduzione dei quantitativi di rifiuti raccolti, segno di un miglioramento dell’educazione ambientale e della riduzione dell’inquinamento.
