Immaginatevi alla guida di un’auto del 1929, affrontando un viaggio di oltre 10.000 chilometri attraverso l’Europa, senza mai cambiare un solo pneumatico. Questo è esattamente ciò che ha fatto Gianni Morandi, un collezionista toscano, affiancato dal co-pilota Marco Morosinotto al volante della sua OM 665 Superba, equipaggiata con i leggendari pneumatici Pirelli Stella Bianca. Una vera e propria impresa che ha visto l’auto storica attraversare alcuni dei paesaggi più spettacolari e climaticamente vari del continente, dal caldo italiano fino alle rigide temperature del nord Europa.
Il viaggio ha avuto inizio a Poggibonsi, in Toscana, con una prima tappa a Milano, dove si trova la sede della Pirelli. Qui, Morandi e il suo co-pilota Marco Morosinotto hanno ufficialmente dato il via alla loro sfida: raggiungere il punto più a nord d’Europa, Capo Nord, e tornare indietro, il tutto senza mai abbandonare la strada panoramica. Niente autostrade, solo paesaggi mozzafiato, strade tortuose e condizioni climatiche variabili.
Equipaggiata con i pneumatici Pirelli Stella Bianca, un’icona degli anni ‘20 riproposta oggi con tecnologie moderne, l’OM 665 Superba ha dovuto affrontare sfide continue. Dall’asfalto asciutto e ruvido delle strade italiane, fino ai percorsi bagnati e scivolosi della Scandinavia, i pneumatici Stella Bianca si sono dimostrati all’altezza della loro reputazione storica, garantendo sicurezza e performance in ogni situazione. È proprio grazie a queste caratteristiche che, dopo 28 giorni e 10.400 chilometri, l’impresa si è conclusa con successo.
Tra le numerose tappe del viaggio, una delle più significative è stata quella al Pirelli Sottozero Center in Lapponia, un vasto proving ground dove la OM 665 Superba ha testato i limiti dei pneumatici su piste sia asciutte che bagnate. Questo centro, fondamentale per lo sviluppo dei pneumatici invernali e all season, ha messo in luce l’efficacia dei Pirelli Stella Bianca anche nelle condizioni più estreme.
I Pirelli Stella Bianca non sono semplici pneumatici, ma un pezzo di storia automobilistica. Nati nel 1927, questi pneumatici a tele incrociate rappresentavano all’epoca una vera rivoluzione. Utilizzati nelle gare più prestigiose, hanno contribuito a migliorare le performance delle vetture su strada, raccogliendo dati fondamentali dalle competizioni. È significativo ricordare che nel 1950, durante la prima gara del Campionato del Mondo di Formula 1 a Silverstone, l’Alfa Romeo di Giuseppe Farina tagliò il traguardo in prima posizione, equipaggiata proprio con pneumatici Pirelli Stella Bianca.