Un avvio senza sussulti del mercato nazionale delle due ruote caratterizza il primo mese dell’anno. La combinazione dell’effetto annunciato degli incentivi all’acquisto e dell’improvviso esaurimento di quelli destinati ai veicoli con motore endotermico contribuisce a una leggera contrazione del 1,1% rispetto a gennaio 2023, come riportato nel comunicato stampa serale di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) riguardante le immatricolazioni mensili di moto, scooter e ciclomotori.
IL MERCATO DI GENNAIO – Dopo quindici mesi positivi, gennaio 2024 registra un primo lieve rallentamento, con un totale di 21.080 unità vendute e una diminuzione dell’1,12% rispetto a gennaio 2023. Le differenze tra i segmenti del mercato sono minime, con le moto che registrano 9.370 immatricolazioni, mostrando una diminuzione dell’1,2%, mentre gli scooter totalizzano 10.699 unità, sostanzialmente invariati rispetto al 2023 (-0,23%). I ciclomotori evidenziano una flessione più marcata, influenzata anche dalle prestazioni del mercato elettrico: i “cinquantini” perdono 100 unità rispetto al 2023, con 1.011 veicoli immessi sul mercato e una contrazione del 9%.
MERCATO ELETTRICO – I ritardi nella riattivazione della piattaforma per la prenotazione degli incentivi, ripresa solo il 23 gennaio scorso, ostacolano il mercato degli elettrici. Il mese si conclude con soli 356 veicoli venduti, segnando un calo del 58,99% rispetto a gennaio 2023. La peggiore performance riguarda gli scooter, con una perdita del 65,46% e 201 veicoli targati.
