E siamo alla quinta generazione. La Renault Clio, vettura di punta del marchio francese, non cambia molto dal punto di vista del design, ma si rinnova soprattutto nei contenuti tecnologici e nelle motorizzazioni. Rispetto al modello uscente, le proporzioni rimangono tendenzialmente invariate e confermano lo stile di una vettura che, nel corso degli anni, ha acquisito sempre maggiore successo.
Dal punto di vista del design, sulla nuova generazione di Clio (basata sulla nuova piattaforma modulare CMF-B) troviamo i proiettori full LED con il disegno C-Shape, ereditato dalla Megane e vistose nervature sul cofano. Al posteriore i gruppi ottici sono stati allargati, dando alla nuova Clio una maggiore personalità. Le maniglie delle portiere posteriori sono state integrate nella carrozzeria, rendendo ancora più filante la silhouette della francesina.
E’ all’interno che però si respira un’aria totalmente nuova e si percepisce il salto di qualità rispetto alla vecchia generazione. Adesso l’abitacolo è più moderno, con tocchi ricercati come il rivestimento morbido di gran parte della plancia, della consolle centrale e i pannelli delle porte. Il volante è più compatto e ingloba i comandi per attivare il Cruise Control e il limitatore di velocità, oltre ai pulsanti per gestire l’impianto audio. Nuovi anche i sedili, con una seduta allungata e un’estetica che varia in base agli allestimenti scelti: 8 combinazioni totali tra sedili e inserti, così come sono 8 le tonalità dell’illuminazione interna.
Al centro della plancia il protagonista è il nuovo sistema di infotainment Easy Link tramite il quale possono essere gestite le funzioni di intrattenimento. Compatibile con Android Auto e Apple Car Play, il sistema si aggiorna automaticamente con la tecnologia Over The Air e si avvale di Google Search e delle informazioni provenienti da Tom Tom. Non manca, infine, l’app MYRenault per la gestione remota di alcune funzioni dell’auto, tra cui l’invio delle destinazioni dallo smartphone al navigatore integrato e la possibilità di proseguire a piedi dopo aver lasciato il veicolo.
Tanta tecnologia è stata spesa anche per la sicurezza, con numerosi dispositivi di assistenza alla guida per una guida autonoma di livello 2. Grazie al sistema “Highway And Trafic Jam Companion”, la Clio frena ed accelera da sola da 0 a 170 km/h e nel traffico consente una guida rilassata e in totale sicurezza. Infatti, grazie al “Lane Keep Assist” (assistenza al mantenimento della corsia), è in grado di mantenersi al centro della carreggiata, anche su tratti con curve, e con il sistema “Adaptive Cruise Control” (controllo adattivo della velocità), permette di mantenere la corretta distanza dal veicolo che la precede.
Completa il quadro lo “Stop & Go2 ovvero la frenata con ripartenza automatica. Su strada la nuova Renault Clio è bella da guidare. Il telaio lavora molto bene rendendo la guida sicura e a tratti sportiva. Il propulsore diesel 1.5 da 115 CV (montato sulla vettura del nostro test) spinge bene ed è molto reattivo fin dai bassi regimi.
Sul fronte motori troviamo una gamma composta dai benzina 3 cilindri 1.0 aspirato da 65 o 72 cv e turbo da 100 cv (presto anche GPL) con cambio manuale a 5 rapporti, e 1.3 da 130 cv con doppia frizione a 7 rapporti. Sul fronte dei diesel, invece, c’è il 1.5 nei due step di potenza 85 cv o 115 cv, dotato del sistema SCR per depurare i gas di scarico dagli ossidi d’azoto e il cambio manuale a 6 rapporti.
Quattro gli allestimenti disponibili: Life, Zen, Business e Intens. A questi poi si aggiunge il top di gamma Initiale Paris e lo sportivo R.S. Line che di fatto sostituisce la GT Line vista in precedenza.
Il listino prezzi andrà dai 14.400 euro dell’allestimento Life con motore da 65 CV ai 25.600 euro della Initiale Paris equipaggiata con il TCe 130 EDC. Nel 2020 arriverà anche la versione ibrida con E-Tech.