Con la Velar, Range Rover allarga la famiglia infondendo al brand una nuova dimensione di glamour ed eleganza. Seppure istantaneamente riconoscibile come Range Rover, la Velar accoglie una radicale reinterpretazione del DNA del brand. Questo SUV medio è definito da una linea esplicita e vigorosa, in un perfetto equilibrio di volumi e proporzioni.
Esteticamente, l’andamento grafico verticale del frontale ed il lungo cofano ne caratterizzano il linguaggio stilistico. La forma dominante della griglia è ulteriormente enfatizzata da sottili fari full-LED e le marcate prese d’aria sul paraurti anteriore, insieme alla protezione sottoscocca, enfatizzano le qualità all- terrain. Un look di forte personalità, che rende la vettura una via da mezzo fra una massiccia suv e un’elegante crossover. Il risultato è un design mozzafiato che rende al massimo nella vista frontale e laterale.
La First Edition (come anche la R-Dynamic), inoltre, monta un esclusivo paraurti anteriore più alto, con prese d’aria maggiorate che amplificano il raffreddamento e la presenza scenica del veicolo. Molto belle le maniglie che fuoriescono automaticamente allo sblocco delle portiere. Quando le portiere vengono bloccate, o sopra gli 8 km/h di velocità, le maniglie si ritraggono a filo della carrozzeria, migliorando l’aerodinamica e l’efficienza del veicolo e ripristinando l’andamento continuo e netto delle linee di fiancata.
Il raffinato abitacolo della Range Rover Velar presenta finiture di gran lusso, con la selleria in pelle estesa alla plancia nell’auto del test o con soluzioni inconsuete, come l’impiego di originali tessuti misto lana che trasmettono la sensazione di viaggiare in un salotto di gran classe. Al centro della plancia si posizionano i due touchscreen da 10″ ad alta definizione del nuovo sistema di infotainment Touch Pro Duo. Con la connessione 4G il Touch Pro Duo mette a disposizione numerose caratteristiche, funzioni e servizi geolocalizzati che rendono il viaggio più agevole, godibile e distensivo.
Se, ad esempio, si sceglie online la propria destinazione, il sistema provvede anche ad avvisare se il carburante è sufficiente per raggiungerla. Se non lo è, il sistema lo segnala e immette sulla mappa tutte le stazioni di servizio che rientrano nell’autonomia rimanente – un semplice tap su una di queste stazioni basterà per inserirla come waypoint. È possibile avere sullo schermo anche i prezzi e la marca dei carburanti.
Il sottile schermo capacitivo in policarbonato segue con precisione la leggera curva del cruscotto integrandosi perfettamente a filo delle superfici. L’integrazione dei comandi del Terrain Response e del Terrain Response 2 nel Touch Pro Duo consente l’eliminazione di manopole e pulsanti tradizionali liberando uno spazio aggiuntivo nella consolle centrale ed enfatizzando ulteriormente l’approccio visivamente riduttivo che pervade ogni aspetto del design Velar.
Il sistema di infotainment presenta due comandi rotativi multifunzione dai rivestimenti tattili in gomma, lunette Satin Chrome e schermi digitali integrati. Il comando rotativo della trasmissione si solleva dalla consolle centrale all’avviamento.
La posizione di guida rialzata è confortevole e, fra le tante regolazioni elettriche per la poltrona, ci sono quelle per allargare o restringere i fianchetti, o per estendere il supporto per le cosce. Il divano della Range Rover Velar può accogliere bene anche tre persone, che beneficiano di molta aria sopra la testa. Il bagaglio è grande (673 i litri dichiarati al soffitto con il divano in uso), ma non ben accessibile: la soglia è a ben 84 cm dal suolo e, una volta sollevato, il portellone resta piuttosto basso (i più alti possono urtarlo con la testa mentre caricano le valigie).
Range Rover Velar è offerta con un’ampia gamma di motori diesel e benzina: tre i livelli di potenza dei diesel con potenze che variano dai 179 cv ai 300cv e cilindrate di 2.0 o 3.0 litri. I motori a benzina offerti sono due: un 2.0 da 250cv e un 3.0 da ben 381cv. Per tutte il cambio è automatico a 8 rapporti ZF. Il listino, ovviamente, non è accessibile a tutti: per la versione entry level sono necessari poco meno di 60 mila euro.