“GSe” ritorna. L’acronimo del nuovo marchio Opel, però, significa “Grand Sport electric” ed è dedicato a modelli dinamici ed elettrificati di alta gamma come la nuova Opel Grandland GSe, un pioniere tra i SUV ibridi ad alte prestazioni. Noi l’abbiamo provato.
Dal punto di vista del design, riprende il linguaggio stilistico proposto dalla Saetta proponendo forme nette e muscolose che culminano nel frontale “Opel Vizor” il nuovo volto del marchio, viene ulteriormente evidenziato dagli stilemi tipici del marchio GSe come i cerchi in lega da 19 pollici “Monza”, l’originale diffusore posteriore e l’emblema GSe sul portellone posteriore. E’ anche possibile scegliere in opzione il cofano anteriore nero.
Gli interni richiamano il carattere sportivo della vettura. Molto belli e particolarmente comodi i sedili rivestiti in Alcantara che per la loro validità vantano la certificazione AGR, l’ente tedesco che si occupa del benessere della schiena. Il design degli interni è moderno e minimalista, con una disposizione dei comandi intuitiva e materiali di alta qualità. La plancia è dominata dal Pure Panel, un doppio display che integra sia il quadro strumenti digitale che il sistema di infotainment centrale. Il Pure Panel include uno schermo touch centrale da 10 pollici e un quadro strumenti digitale da 12 pollici, entrambi altamente configurabili. Il sistema è anche compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.
Il sistema di propulsione ibrida plug-in della Grandland GSe combina un motore a benzina turbo da 1,6 litri e 200 CV con due motori elettrici, uno all’anteriore e uno al posteriore. Il motore elettrico anteriore offre una potenza massima di 81,2 kW (110 CV), mentre quello posteriore arriva a 83 kW (113 CV). Totale: 300 CV e una coppia massima di 520 Nm, gestibile grazie alla trazione integrale. Grazie alla batteria agli ioni di litio, con una capacità di 14,2 kWh, noi abbiamo percorso circa 50 km in modalità completamente elettrica. La ricarica della batteria richiede solo 2 ore utilizzando un sistema di ricarica rapida, o 4 ore con il caricatore standard da 3,7 kW.
Alla guida di Grandland, abbiamo sin da subito apprezzato la sua agilità negli spazi stretti in città ma anche tra le curve su strade extraurbane dove la scelta di sospensioni dotate di ammortizzatori Koni con sistema FSD (Frequency Selective Damping), che regolano prontamente il comportamento della vettura si dimostra particolarmente “azzeccata”. L’inserimento in curva è molto preciso e il rollio e quasi impercettibile.
Ampia la gamma di sistemi di assistenza che rende la guida ancora più sicura. Le numerose funzioni offerte di serie includono allerta incidente e frenata attiva di emergenza, rilevamento pedoni con allerta in caso di involontario superamento dei limiti di carreggiata e rilevamento stanchezza, sistema di riconoscimento dei cartelli stradali, allerta angolo cieco laterale e regolazione automatica della velocità con funzione di Start&Stop. Le manovre di parcheggio e di uscita dai parcheggi sono rese più semplici dal sistema Parkpilot anteriore e posteriore, dal sistema di assistenza al parcheggio anteriore e posteriore e dalla telecamera di retromarcia, tutti offerti di serie.
L’Opel Grandland GSe è la versione “top” della sua gamma ed ha un listino di 55.000 euro.