Kia e CSV Milano celebrano un anno di collaborazione nel segno della solidarietà. Dopo il successo dell’operazione Italiakiama durante il lockdown della scorsa primavera, il sodalizio tra la subsidiary italiana del brand auto e il Centro di Servizio per il Volontariato – Città Metropolitana di Milano è continuato nel corso dell’anno, intensificandosi nel secondo periodo più difficile del 2020, durante la seconda ondata pandemica dello scorso novembre.
Grazie al contributo logistico delle vetture fornite da Kia Italia, la Fondazione Progetto Arca e l’Associazione La Rotonda hanno potuto gestire una vera e propria rete logistica di stoccaggio e consegna di pacchi contenenti beni di prima necessità destinati ai più bisognosi. Ma non solo: le vetture messe a disposizione da Kia sono state impiegate anche per fornire a coloro che non possono permetterselo, una rapida soluzione di mobilità per raggiungere gli ambulatori medici, le farmacie e gli studi odontoiatrici, nonché tutti i servizi primari di assistenza.
“Essere al servizio dei più bisognosi in un anno tanto difficile e complicato non può che renderci orgogliosi, per prima cosa come persone oltre che come rappresentanti di una grande azienda – spiega l’Amministratore Delegato di Kia Italia, Giuseppe Bitti – In fondo è bastato veramente poco per dare un sostegno concreto alle associazioni del territorio che si spendono per combattere povertà e disuguaglianze sociali. Soddisfazione c’è anche per il riconoscimento dell’Ambrogino d’oro alla rete di Milano Aiuta, segnale che le forze messe in campo sono state spese per un fine assai nobile”.
Grazie all’accompagnamento di CSV Milano, le vetture fornite da Kia sono state messe a disposizione del Progetto Fondazione Arca e all’Associazione La Rotonda per i progetti di contrasto alla povertà.
“E’ un privilegio essere stati nuovamente scelti per sostenere il dialogo virtuoso tra impresa e terzo settore nel perseguimento del bene collettivo – dice Ivan Nissoli, Presidente di CSV Milano -, soprattutto quando i soggetti sono così ragguardevoli e competenti, e quando la ricaduta della collaborazione ha un impatto così rilevante”.
Alberto Sinigallia, Presidente Fondazione Progetto Arca, aggiunge: “Grazie a Kia e CSV Milano per proseguire insieme a noi nel sostegno alle persone fragili. Già da inizio pandemia abbiamo potenziato il supporto alimentare per chi è in difficoltà e oggi sono 2.000 le famiglie sul territorio nazionale alle quali consegniamo i pacchi viveri. A Milano e hinterland i volontari riescono a gestire con cura il ritiro e la consegna del cibo anche grazie all’importante supporto dei mezzi di trasporto che ci vengono messi a disposizione. Una rete di solidarietà che rende gli aiuti più organizzati e immediati, per essere sempre più vicini a chi ha meno”.
E ancora Samantha Lentini, responsabile dei progetti di APS La Rotonda, dice che: “La Rotonda a Baranzate sostiene con l’intervento alimentare circa 675 persone e 350 minori. Fornire aiuti alimentari comporta gestire una complessa filiera che permetta la raccolta dei beni in eccedenza, ma anche la preparazione di pacchi viveri e la loro distribuzione. In questa avventura quotidiana finalizzata all’aiuto concreto è indispensabile poter fare affidamento su un’automobile che supporti ogni fase della catena logistica.”
Questo risultato è il frutto di quanto Kia, in collaborazione con CSV, ha costruito a partire dallo scorso aprile, quando la prima ondata pandemica aveva paralizzato l’Italia intera. Da allora le esigenze delle persone sono cambiate: se in una prima fase era stata individuata come fondamentale la consegna della spesa nelle case di anziani e ammalati, nel corso dell’anno, gli effetti della pandemia hanno colpito più duramente le fasce più sensibili della società. E’ da questa consapevolezza che il progetto Italiakiama si è evoluto, trasformandosi in un sostegno attivo per dare una risposta concreta ai più bisognosi. Kia durante questi mesi non è stata immobile, anzi, ha saputo adattare il proprio modo di comunicare all’evoluzione degli eventi e Italiakiama ne è la prova.
“Italiakiama rappresenta la capacità di Kia ad adattarsi agli eventi. Durante la prima ondata abbiamo cercato di dare una risposta immediata a una situazione di emergenza che stava colpendo le fasce più deboli del nostro Paese – spiega Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & CRM Director di Kia Italia – Kia è un’azienda da sempre molto attiva nel sociale e soprattutto in un anno difficile come il 2020 ha garantito una costante attenzione alle iniziative di CSR. Celebrare oggi Italiakiama significa premiare il grande sforzo dei volontari e delle associazioni che si sono adoperate e riconoscere a Kia una grande sensibilità nel sostenere il contesto sociale in cui opera”.