“Con la terza generazione di Audi RS3 Sportback e la seconda serie di Audi RS3 Sedan presentiamo due vetture sportive straordinarie, in grado di emozionare tanto nell’utilizzo quotidiano quanto tra i cordoli in pista”, afferma Sebastian Grams, Managing Director Audi Sport. “Rappresentano la porta d’accesso al mondo RS e, complice la tecnologia RS Torque Splitter, sono il nuovo punto di riferimento nel segmento delle berline compatte high performance”.
Prestazioni RS: 0-100 km/h in 3,8 secondi e sino a 290 km/h
Il propulsore 5 cilindri turbo appannaggio di Audi RS3 costituisce un unicum tra le berline compatte. Un’unità che appartiene alla storia dei quattro anelli. Negli Anni ’80, l’architettura a 5 cilindri ha accompagnato i successi delle Audi da rally, sport turismo e di serie, sino a equipaggiare nel 1994 Audi RS 2 Avant, capostipite della gamma RS. Per nove anni consecutivi insignito del titolo di miglior propulsore nella categoria da 2 a 2,5 litri dalla giuria del premio “International Engine of the Year”, l’iconico 2.5 TFSI appannaggio di nuova Audi RS3 eroga una coppia massima di 500 Nm, contro i precedenti 480 Nm, in un ampio range: da 2.250 a 5.600 giri/min. Una nuova centralina assicura una superiore reattività alle pressioni dell’acceleratore.
La potenza massima di 400 CV è ora disponibile sin da 5.600 giri/min, anziché da 5.850 giri come in passato. La compatta high performance dei quattro anelli scatta così da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi: un tempo inferiore di ben 3 decimi rispetto al precedente modello, cui contribuisce la funzione launch control. Audi RS3 Sportback e Audi RS3 Sedan raggiungono la velocità massima, autolimitata, di 250 km/h, elevabile a richiesta a 280 km/h o, optando per il pacchetto Dynamic RS e i freni carboceramici, a 290 km/h. #audi #rs3 è il nuovo riferimento della categoria tanto per rapidità in accelerazione quanto per velocità massima.
In virtù della sequenza di accensione 1-2-4-5-3 dei cilindri, il sound è unico e inconfondibile. Un effetto amplificato da una novità tecnica: per la prima volta, l’impianto di scarico è dotato della gestione totalmente variabile delle valvole, così da consentirne aperture parziali che valorizzano ulteriormente il timbro del 2.5 TFSI. Sul sound influiscono anche i programmi di marcia selezionati mediante l’Audi drive select – nelle modalità dynamic ed RS Performance, ad esempio, le valvole si aprono con ampio anticipo – e l’adozione, a richiesta, dello scarico sportivo RS.
Il motore a cinque cilindri lavora in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 marce, caratterizzata da una spaziatura dei rapporti più sportiva rispetto alla precedente generazione di Audi RS3.
Trazione RS: Torque Splitter e tre inedite modalità di guida
Ripartire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo a nuova Audi RS3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale quattro: ecco gli obiettivi del nuovo sistema RS Torque Splitter. Diversamente da un classico differenziale posteriore autobloccante e dalla soluzione integrale permanente con frizione elettroidraulica a lamelle in corrispondenza della parte terminale dell’albero di trasmissione, quest’ultima appannaggio della precedente generazione di Audi RS3, l’RS Torque Splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse posteriore.
Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote posteriori incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select.
Ciascuna delle frizioni a lamelle è corredata di una centralina che elabora le informazioni rilevate dai sensori del controllo elettronico della stabilità e della trazione, così da monitorare costantemente la velocità di rotazione delle ruote, l’accelerazione longitudinale e trasversale della vettura, l’angolo di sterzata, la posizione del pedale dell’acceleratore, il rapporto selezionato e l’imbardata. Grazie all’azione dell’RS Torque Splitter, nuova Audi RS3 può contare su di un’elevata reattività e, soprattutto, su di un rigore direzionale di riferimento. E qualora s’inneschi il sovrasterzo, la gestione del drift risulta particolarmente intuitiva grazie all’apporto dell’elettronica che ripartisce la coppia attivamente e con eccezionale rapidità.
Il controllo della dinamica di marcia Audi drive select consente di scegliere tra 7 programmi, dei quali tre totalmente inediti. Alle modalità comfort, auto, dynamic ed efficiency si aggiungono i nuovi setup RS Individual, RS Performance ed RS Torque Rear.
Oltre che sull’RS Torque Splitter, il sistema influisce sulla risposta dello sterzo, il cambio S tronic, le sospensioni adattive, l’erogazione del propulsore e, come accennato, l’apertura delle valvole allo scarico.
Mediante l’Audi drive select, nello specifico, è possibile influire sul comportamento dell’RS Torque Splitter richiamando cinque setup: comfort/efficiency, auto, dynamic, RS Performance ed RS Torque Rear. In modalità comfort/efficiency la trazione è distribuita sulle quattro ruote, con priorità all’assale anteriore. In modalità auto si ha una ripartizione bilanciata della coppia, mentre in dynamic la maggior parte della spinta viene indirizzata al retrotreno. Una tendenza resa ancora più marcata dal programma RS Torque Rear: favorisce i drift controllati grazie al comportamento sovrasterzante generato dal trasferimento della coppia, sino al 100%, all’assale posteriore. La configurazione RS Performance, infine, è riservata prevalentemente all’utilizzo in pista. All’uso in circuito sono dedicati anche gli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, per la prima volta disponibili, a richiesta, come primo equipaggiamento.
Il controllo della stabilità (ESC) di nuova Audi RS3 integra l’azione del Torque Splitter. Al setup standard si affiancano la configurazione sport, automaticamente attiva qualora si opti per il programma RS Performance dell’Audi drive select, oppure la possibilità di disattivare totalmente l’elettronica.
Assetto RS: sospensioni sportive di serie, adattive DCC a richiesta
L’assetto sportivo RS, di serie, si avvale d’ammortizzatori di nuova concezione, sviluppati appositamente per la vettura e in grado di garantire una risposta eccezionalmente precisa in compressione ed estensione anche in presenza di micro imperfezioni dell’asfalto. A un livello superiore, l’assetto sportivo RS plus prevede le sospensioni a regolazione adattiva DCC (Dynamic Chassis Control), caratterizzate dall’operato di una valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in funzione dei parametri vettura rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select. In pochi millesimi di secondo viene calcolata la forza smorzante ottimale.
L’assetto è ribassato di 10 millimetri rispetto ad Audi S3 e di 25 millimetri rispetto ad Audi A3. Allo schematismo delle sospensioni anteriori McPherson si accompagna il retrotreno di tipo multilink a quattro bracci, caratterizzato dalla disposizione non coassiale di molle e ammortizzatori e da un’inedita barra antirollio sviluppata in funzione del Torque Splitter. Rispetto alla precedente generazione della compatta high performance, nuova Audi RS3 può contare su di un grado aggiuntivo di camber (campanatura negativa), a vantaggio della tenuta di strada nella guida più sportiva. Lo sterzo progressivo, a demoltiplicazione e servoassistenza variabili, beneficia della taratura RS.
L’impianto frenante con pinze a sei pistoncini – di colore nero, di primo equipaggiamento, o rosso, optional – e dischi in acciaio da 375 mm di diametro all’avantreno e 310 mm al retrotreno è di serie. A richiesta, sono disponibili dischi carboceramici anteriori da 380 mm di diametro che comportano un alleggerimento di 10 chilogrammi. In questo caso, le pinze monoblocco in alluminio possono essere rifinite in grigio, rosso o blu. Grazie a degli inediti convogliatori, il raffreddamento delle superfici d’attrito è del 20% più efficace. Upgrade anche per le pastiglie, meno soggette all’usura in quanto prive di rame e con spessore maggiorato del 15%.
Look RS: inedita firma luminosa e impronta a terra maggiorata
Il design è ancora più grintoso rispetto al precedente modello. Nella sezione anteriore, il paraurti sportivo RS, il single frame con griglia a nido d’ape e le generose prese d’aria caratterizzano il look tanto della Sedan quanto della hatchback.
La dotazione di serie include i proiettori full LED con indicatori di direzione dinamici posteriori. Questi ultimi previsti anche in abbinamento ai proiettori a LED Audi Matrix, a richiesta, con inserti bruniti. Anche i gruppi ottici posteriori sono a LED. La firma luminosa specifica, affidata alla sezione inferiore dei gruppi ottici anteriori, si avvale di 3 x 5 segmenti luminosi. Le funzioni Coming home & Leaving home danno vita a un’affascinante scenografia: una bandiera a scacchi in corrispondenza del lato sinistro e la scritta RS3 lato guida.
Alle spalle dei passaruota anteriori spiccano le feritoie per il deflusso dell’aria, una novità, mentre le minigonne sono ridisegnate e impreziosite da inserti in nero. Entrambi i modelli possono contare su di un’impronta a terra più ampia rispetto al precedente modello: ben 33 mm all’avantreno e, nel caso di Audi RS3 Sportback, 10 mm al retrotreno. Di serie sono previsti i cerchi in lega Audi Sport da 19 pollici con design a 10 razze a Y. Tra gli optional spiccano le ruote a 5 razze a Y con logo RS, di derivazione racing al pari degli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R. Completano il look di Audi RS3 il paraurti posteriore RS, ridisegnato in funzione del nuovo estrattore, e lo scarico RS corredato di due terminali ovali.
Interni RS: tasto RS MODE e layout specifico dell’Audi virtual cockpit
Il design muscolare della vettura viene confermato internamente. La dotazione di serie include l’Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici, corredato di un apposito indicatore che suggerisce al guidatore il passaggio alla marcia superiore in prossimità dell’intervento del limitatore. La caratterizzazione RS della strumentazione digitale porta in dote informazioni in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione degli pneumatici, ai tempi sul giro e ai valori massimi di accelerazione laterale. Il regime motore è visualizzabile come un istogramma a barre o, a richiesta, nell’inedito layout RS-Runway: i valori vengono rappresentati con una grafica simile alla pista di atterraggio di un aereo. Il regime più elevato appare in primo piano, quello più basso sullo sfondo.
Il display touch da 10,1 pollici integra la schermata RS che permette di tenere sotto controllo la temperatura del liquido di raffreddamento, dell’olio motore e del cambio. Per la prima volta, è disponibile l’head-up display: oltre all’indicatore del punto di cambiata, proietta nel campo visivo del guidatore le principali informazioni.
L’atmosfera racing è ulteriormente rafforzata dalla plancia in fibra di carbonio, a richiesta, e dai sedili anteriori sportivi RS con poggiatesta integrati, punzonatura RS e cuciture a contrasto in antracite. Tra gli optional spiccano i rivestimenti delle sedute in pelle Nappa con impunture a losanghe e cuciture a contrasto nere, rosse o verdi. I pacchetti design RS rosso o verde portano alcuni tocchi di colore in abitacolo, più precisamente in corrispondenza della corona del volante, delle cinture di sicurezza, dei tappetini e della leva del cambio.
Il volante sportivo RS, rivestito in pelle e caratterizzato dalla parte inferiore della corona appiattita, oltre a integrare i paddle della trasmissione è corredato dei comandi multifunzione, della tacca a ore 12 di derivazione racing e dello specifico pulsante RS MODE – una novità – grazie al quale attivare i programmi di marcia personalizzabili RS Performance ed RS Individual oppure richiamare l’ultima configurazione utilizzata.