Jeep presenta negli Stati Uniti la Grand Cherokee L, portando così al debutto la quinta generazione del modello. Il SUV più premiato di sempre si presenta per la prima volta nella configurazione a tre file di sedili ed offre migliorate capacità 4×4, perfezionate performance su strada, qualità costruttiva, dettagli di lusso e comfort altissimo e contenuti tecnologici e di sicurezza di riferimento nella categoria.
Le proporzioni della nuova Grand Cherokee L sono ispirate al Wagoneer originale, il primo SUV full-size di lusso prodotto dal marchio Jeep, con il profilo slanciato del cofano allungato e dell’abitacolo, e la griglia leggermente inclinata in avanti. Il tetto abbassato migliora l’aerodinamica e l’efficienza senza sacrificare lo spazio di carico.
Le modifiche più importanti riguardano il frontale dove spiccano nuovi proiettori a LED dalla forma sottile e l’iconica griglia a sette feritoie, ora più grande, è impreziosita da un’elegante finitura che sottolinea la nuova forma dei gruppi ottici e mette in evidenza le dimensioni ampie del veicolo. Sotto la griglia, è posizionata una nuova fascia anteriore proporzionalmente più larga rispetto alla generazione precedente che ha un duplice scopo estetico e funzionale: integra infatti un nuovo radar a lunga portata e altre funzionalità avanzate, tra cui il sistema Active Grille Shutters, per migliorare le prestazioni su strada e l’efficienza dei consumi. Lateralmente, la linea di cintura abbassata e i finestrini più grandi rendono più spazioso l’abitacolo e garantiscono maggiore visibilità. La linea del tetto sembra sospesa grazie al nuovo design della modanatura dei finestrini, che inizia alla base dello specchietto laterale e prosegue senza interruzioni dal finestrino posteriore fino alla base del fanale posteriore.
A bordo, la nuova disposizione degli elementi interni regala una sensazione di spaziosità e di maggiore simmetria. La plancia è stata ridisegnata e orientata per creare più spazio, fornendo un delicato contrasto tra materiali caldi tecnologie moderne. Nella parte alta della consolle c’è il sistema multimediale, abbinato allo schermo tattile di 8,4” (è di 10,1” per le versioni topo di gamma), mentre in basso sono presenti i controlli per la trazione integrale e il pomello con cui gestire il cambio automatico ad 8 marce, di serie per tutti i motori. La Grand Cherokee potrà essere dotata delle sospensioni regolabili Quadra-Lift con molle ad aria. L’assetto può essere regolato su cinque altezze diverse (Normal, Off-Road 1 e 2, Park e Aero) con una escursione totale di 106 mm e una capacità di guado massima di 610 mm. Il sistema Selec-Terrain prevede cinque programmi (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) e combina i diversi settaggi del motore, della trazione integrale, dell’impianto frenante, dello sterzo, del controllo di trazione, dell’Abs, del controllo di stabilità e delle sospensioni. È disponibile infine l’Hill Descent Control, attivo anche in retromarcia.
Due le soluzioni sotto il cofano: un V6 3.6 Pentastar da 290 CV e V8 5.7 da 357 CV con cambio automatico otto marce Torqueflite, ma è già confermato l’arrivo della 4xe plug-in hybrid in un secondo tempo.